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Abstract: Il d. lgs. 626/1994 e il d. lgs. 81/2008 hanno individuato con chiarezza nel rappresentante dei lavoratori per la sicurezza il rappresentante unico e necessario delle istanze collettive dei lavoratori in questa materia, attribuendogli diritti di formazione, informazione, consultazione e partecipazione. Il saggio analizza questo assetto normativo dal quale emerge come l’enfasi del legislatore sia stata posta sui diritti di formazione e informazione piuttosto che su quelli di consultazio ...; [Read more...] Il d. lgs. 626/1994 e il d. lgs. 81/2008 hanno individuato con chiarezza nel rappresentante dei lavoratori per la sicurezza il rappresentante unico e necessario delle istanze collettive dei lavoratori in questa materia, attribuendogli diritti di formazione, informazione, consultazione e partecipazione. Il saggio analizza questo assetto normativo dal quale emerge come l’enfasi del legislatore sia stata posta sui diritti di formazione e informazione piuttosto che su quelli di consultazione e partecipazione.

Abstract: S’inquadrano i recenti provvedimenti normativi di sostegno del welfare occupazionale nei processi più complessi di trasformazione del lavoro e dell’impresa che mettono al centro dei nuovi contesti produttivi il lavoratore situato.

Abstract: L’autrice indaga lo spazio che l’ordinamento concede alla tutela del “tempo di lavoro” scelto (part-time e full-time) nella duplice direzione segnata, da un lato, dalle norme che riconoscono “diritti” di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e viceversa e, dall’altra, dai limiti posti alla possibilità per il datore di lavoro di licenziare il lavoratore che rifiuti la modifica del proprio tempo di lavoro.

Abstract: Il saggio analizza e pone a confronto l’ordinamento giuslavoristico italiano e quello spagnolo in tema di contratti a tempo determinato. Dopo una descrizione delle caratteristiche peculiari della disciplina spagnola, sono posti a confronto gli aspetti tecnici di ambedue le normative rispetto alla normativa comunitaria, spiegando l’elevato tasso di impiego a tempo determinato in Spagna con il basto costo del recesso del datore di lavoro in caso di accertata irregolarità nell’opposizione ...; [Read more...] Il saggio analizza e pone a confronto l’ordinamento giuslavoristico italiano e quello spagnolo in tema di contratti a tempo determinato. Dopo una descrizione delle caratteristiche peculiari della disciplina spagnola, sono posti a confronto gli aspetti tecnici di ambedue le normative rispetto alla normativa comunitaria, spiegando l’elevato tasso di impiego a tempo determinato in Spagna con il basto costo del recesso del datore di lavoro in caso di accertata irregolarità nell’opposizione del termine.

Abstract: Vengono esaminati i più significativi orientamenti giurisprudenziali e le modifiche legislative intervenute anche in campi contigui nell’applicazione degli art.. 13 e 18 dello Statuto dei lavoratori. L’evoluzione giurisprudenziale e legislativa ha dato vita a un mix equilibrato di tutela e flessibilità.

Abstract: La recente legislazione contiene norme che disciplinano le controversie del lavoro; i nuovi scenari vengono analizzati seguendo le “tre linee di azione” che caratterizzano detta legislazione: contenere i poteri del giudice; accentuare la flessibilità delle discipline del lavoro; ridurre l’entità del contenzioso giudiziario.

Abstract: Il saggio prende le mosse dalla confusione creata dalla sovrapposizione tra il concetto di disabilità e quello di malattia cronica, cui consegue la tendenziale estensione alla prima delle garanzie dell’art. 2110 c.c. e segnatamente di un comporto differenziato rispetto a quello del lavoratore standard. La distinzione tra la disabilità originata da una malattia e la disabilità non connessa a questa ripristina un più coerente quadro disciplinare, con l’attribuzione di un comporto differe ...; [Read more...] Il saggio prende le mosse dalla confusione creata dalla sovrapposizione tra il concetto di disabilità e quello di malattia cronica, cui consegue la tendenziale estensione alla prima delle garanzie dell’art. 2110 c.c. e segnatamente di un comporto differenziato rispetto a quello del lavoratore standard. La distinzione tra la disabilità originata da una malattia e la disabilità non connessa a questa ripristina un più coerente quadro disciplinare, con l’attribuzione di un comporto differenziato solo alla prima.

Abstract: Si analizzano alcune delle questioni interpretative più controverse relative al rapporto tra periodo di comparto ex art. 2110 c.c. e diritto antidiscriminatorio europeo in tema di disabilità. In particolare, vengono approfonditi alcuni temi quali le peculiari caratteristiche delle varie forme di disabilità, la rilevanza dell’approntamento di soluzioni ragionevoli, il rapporto tra previsioni negoziali collettive e equità giudiziale, la conoscenza datoriale della disabilità del dipendent ...; [Read more...] Si analizzano alcune delle questioni interpretative più controverse relative al rapporto tra periodo di comparto ex art. 2110 c.c. e diritto antidiscriminatorio europeo in tema di disabilità. In particolare, vengono approfonditi alcuni temi quali le peculiari caratteristiche delle varie forme di disabilità, la rilevanza dell’approntamento di soluzioni ragionevoli, il rapporto tra previsioni negoziali collettive e equità giudiziale, la conoscenza datoriale della disabilità del dipendente, l’individuazione dei rimedi adeguati.

Abstract: Si analizzano le proposte più recenti in materia di riduzione dell’orario di lavoro e i più innovativi strumenti di autoregolamentazione del tempo di lavoro, con particolare attenzione al lavoro agile, che potrebbero essere introdotte a seguito della rivoluzione Industria 4.0.

Abstract: Sono analizzate le disposizioni del titolo primo dello Statuto del lavoratori che disciplinano il potere del datore diretto al controllo delle attività solutoria dei lavoratori, mettendo in luce come attraverso tali norme si sia rafforzata la genuina natura contrattuale del rapporto di lavoro.