Search result

Abstract: Il volume offre un’analisi dettagliata dei molteplici profili interpretativi ed applicativi della nuova disciplina dei controlli a distanza sui lavoratori e della sorveglianza nell’impresa, sviluppando una serie di approfondimenti tematici sui principali nodi critici della riforma introdotta dal Jobs Act e dal decreto legislativo correttivo n. 185/2016. L’indagine abbraccia le diverse fasi del controllo tecnologico nell’impresa: i presupposti e i requisiti giuridici dell’attività di so ...; [Read more...] Il volume offre un’analisi dettagliata dei molteplici profili interpretativi ed applicativi della nuova disciplina dei controlli a distanza sui lavoratori e della sorveglianza nell’impresa, sviluppando una serie di approfondimenti tematici sui principali nodi critici della riforma introdotta dal Jobs Act e dal decreto legislativo correttivo n. 185/2016. L’indagine abbraccia le diverse fasi del controllo tecnologico nell’impresa: i presupposti e i requisiti giuridici dell’attività di sorveglianza, il regime di autorizzazione, le forme e le modalità di attuazione, la raccolta e l’utilizzo delle informazioni da parte del datore di lavoro, le tutele del lavoratore, l’apparato sanzionatorio e le conseguenze penali nelle ipotesi di controllo illegittimo. Le soluzioni esegetiche proposte e le ricadute applicative sono il frutto d’un confronto dialettico tra legge, prassi giurisprudenziale ed orientamenti del Garante della privacy.

Abstract: La trasparenza nella legge n. 15 del 2009, rappresenta in qualche modo un efficace strumento volto a risolvere e superare in qualche modo, nelle materie in cui essa e prevista, qualsiasi contrasto tra il diritto di accesso e la privacy. Conseguentemente gli eventuali limiti e dunque la ricognizione circa la sussistenza o meno di una ambito di possibile privacy, con riferimento alle attività pubbliche o di rilevante interesse pubblico, non potrà essere che frutto di una attenta opera in ...; [Read more...] La trasparenza nella legge n. 15 del 2009, rappresenta in qualche modo un efficace strumento volto a risolvere e superare in qualche modo, nelle materie in cui essa e prevista, qualsiasi contrasto tra il diritto di accesso e la privacy. Conseguentemente gli eventuali limiti e dunque la ricognizione circa la sussistenza o meno di una ambito di possibile privacy, con riferimento alle attività pubbliche o di rilevante interesse pubblico, non potrà essere che frutto di una attenta opera interpretativa delle norme relative al decreto legislativo attuativo della l. 15 del 4 marzo 2009 attualmente all’esame del Parlamento, e tenuto conto dei principi e criteri posti dalla stessa legge delega del Governo. In questa opera di ricostruzione di un nuovo quadro di garanzie, un ruolo fondamentale dovrà essere svolto in primo luogo dalle stesse amministrazioni, dalla giurisprudenza nonché dalla rilevante attività del garante per la privacy.

Abstract: L’“operazione trasparenza” fu varata nel maggio 2008 con la pubblicazione sul sito internet del ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione dei dati relativi al personale, ma è con la legge n. 69/2009 che l’operazione trasparenza è stata resa obbligatoria per tutti gli enti. Per ovviare alle perplessità sollevate in materia di riservatezza dei dati personali, il Parlamento ha approvato con la legge n. 15/2009 una modifica all’art. 1 del Codice della privacy. Tale previsio ...; [Read more...] L’“operazione trasparenza” fu varata nel maggio 2008 con la pubblicazione sul sito internet del ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione dei dati relativi al personale, ma è con la legge n. 69/2009 che l’operazione trasparenza è stata resa obbligatoria per tutti gli enti. Per ovviare alle perplessità sollevate in materia di riservatezza dei dati personali, il Parlamento ha approvato con la legge n. 15/2009 una modifica all’art. 1 del Codice della privacy. Tale previsione, di fatto, consente la pubblicazione dei dati suddetti senza la necessità di richiedere il consenso degli interessati, ma non definisce tutti i problemi legati alla riservatezza dei dipendenti le cui informazioni sono presenti sui siti degli enti.

Abstract: Si affronta il problema della relazione tra la nuova regolazione dell’assetto di protezione dei dati personali, il regime del collettaggio e il sistema di misurazione della rappresentatività sindacale nel settore privato.

Abstract: Le recenti tecnologie dell’informazione riconfigurano la logica sottostante il rapporto di lavoro. Oltre all’integrazione dei tradizionali strumenti di sorveglianza, i dati personali dei lavoratori possono essere raccolti per la loro profilazione ed utilizzati in processi di decisione automatizzata che hanno un impatto significativo su molti aspetti della loro condizione lavorativa.

Abstract: La “rivoluzione della trasparenza” con le relative Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità della delibera n. 105/2010 della Civit e, da ultimo, con l’art. 54 del Codice dell’amministrazione digitale, sentiva il bisogno di alcuni interventi di chiarezza da parte del Garante per la privacy riguardo alla tutela ed alla protezione dei dati personali. Con la delibera 2 marzo 2011, il Garante della privacy fissa un primo quadro unitario di ...; [Read more...] La “rivoluzione della trasparenza” con le relative Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità della delibera n. 105/2010 della Civit e, da ultimo, con l’art. 54 del Codice dell’amministrazione digitale, sentiva il bisogno di alcuni interventi di chiarezza da parte del Garante per la privacy riguardo alla tutela ed alla protezione dei dati personali. Con la delibera 2 marzo 2011, il Garante della privacy fissa un primo quadro unitario di misure e accorgimenti finalizzati a individuare le opportune cautele che i soggetti pubblici sono tenuti ad applicare.