Search result

Abstract: L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo ad aver lanciato la sfida dell’integrazione degli alunni con disabilità, sposando un approccio decisamente inclusivo. Questo libro propone un bilancio dell’esperienza di integrazione scolastica nelle scuole italiane, analizzando l’efficacia di questo sistema dopo oltre trent’anni di applicazioni ed esperienze di pratiche educative finalizzate. Partendo dalla presentazione dei diversi approcci realizzati nel Paesi dell’Ocse, gli autori descri ...; [Read more...] L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo ad aver lanciato la sfida dell’integrazione degli alunni con disabilità, sposando un approccio decisamente inclusivo. Questo libro propone un bilancio dell’esperienza di integrazione scolastica nelle scuole italiane, analizzando l’efficacia di questo sistema dopo oltre trent’anni di applicazioni ed esperienze di pratiche educative finalizzate. Partendo dalla presentazione dei diversi approcci realizzati nel Paesi dell’Ocse, gli autori descrivono l’evoluzione storica e i risultati del modello italiano, analizzandolo alla luce della sua capacità effettiva di raggiungere concretamente gli obiettivi prefissati. Presentano quindi alcune linee progettuali, profondamente innovative, per un nuovo approccio all’integrazione degli alunni con disabilità dal quale nasca un sistema di integrazione più efficace ed efficiente, basato sul rilancio della professionalità degli insegnanti, su una maggior diffusione di cultura pedagogica e didattica speciale, su una maggior capacità progettuale delle scuole, su una più efficace e attiva interazione dei soggetti coinvolti (famiglie, servizi sanitari e sociali, pubblica amministrazione, terzo settore, comunità locale, con la scuola al centro).

Abstract: Migratory background is known to influence students’ school performance, both in reading and mathematics and science literacy. Using data from the OECD PISA (Programme for International Student Assessment) 2018, we analyze the differences in scores between immigrant and native-born students in Italy, considering the variables that most influence the existing gaps.

Abstract: La crescita continua degli alunni portatori di handicap e degli insegnanti di sostegno, nonché l’alto costo individuale degli interventi, rendono necessaria una riflessione sulle modalità operative con cui oggi si realizza l’integrazione scolastica. Bisogna chiedersi se non sia possibile ottenere qualche risparmio, garantendo al tempo stesso un servizio adeguato, secondo i migliori standard internazionali, agli alunni svantaggiati. Indubbiamente, la tutela delle persone affette da hand ...; [Read more...] La crescita continua degli alunni portatori di handicap e degli insegnanti di sostegno, nonché l’alto costo individuale degli interventi, rendono necessaria una riflessione sulle modalità operative con cui oggi si realizza l’integrazione scolastica. Bisogna chiedersi se non sia possibile ottenere qualche risparmio, garantendo al tempo stesso un servizio adeguato, secondo i migliori standard internazionali, agli alunni svantaggiati. Indubbiamente, la tutela delle persone affette da handicap è un’esigenza di alto valore sociale, tuttavia questo non deve esimere il governo e il Parlamento dal ricercare le forme più efficienti ed efficaci di tutela, come in altri settori sensibili: primo fra tutti, la sanità, oggetto di ripetuti interventi di razionalizzazione della spesa e di contenimento della prestazione.

Abstract: L’Istat diffonde i primi risultati dell’indagine sugli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali, relativa agli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010. L’indagine, svolta nell’ambito di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, si è posta l’obiettivo di rilevare le risorse di cui si sono dotati i singoli plessi scolastici per favori ...; [Read more...] L’Istat diffonde i primi risultati dell’indagine sugli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di I grado, statali e non statali, relativa agli anni scolastici 2008/2009 e 2009/2010. L’indagine, svolta nell’ambito di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, si è posta l’obiettivo di rilevare le risorse di cui si sono dotati i singoli plessi scolastici per favorire l’inserimento degli alunni con disabilità.

Abstract: The volume focuses on the relationship between educational accessibility and inclusion that are seen through the eyes of Special Education, with the valuable contribution of international experts. A large space is dedicated to reflection on training of specialised teachers in the processes of integration and inclusion in the light of the experimental research conducted. Particular emphasis is given to the construction of the expertise necessary to enhance learning for all student ...; [Read more...] The volume focuses on the relationship between educational accessibility and inclusion that are seen through the eyes of Special Education, with the valuable contribution of international experts. A large space is dedicated to reflection on training of specialised teachers in the processes of integration and inclusion in the light of the experimental research conducted. Particular emphasis is given to the construction of the expertise necessary to enhance learning for all students. Among these, we find skills ranging from the ability to cooperate and coordinate with the various actors involved in the processes of inclusion to creative and narrative skills or capacities in the use of technologies in an inclusive perspective. The text can be an important moment of deepening of teacher training and a boost to qualitative research to promote an inclusive school and society at the international level.

Abstract: Il volume raccoglie alcuni contributi sul tema della disabilità come causa di disturbi specifici dell'apprendimento e conseguente ostacolo all'integrazione scolastica degli alunni disabili. La prima parte del volume si apre con due saggi di carattere generale ed introduttivo, rispettivamente: sulle nuove tecnologie ed il ruolo che queste possono avere nel processo di integrazione scolastica; sul contesto giuridico-normativo che può sostenere ed incentivare l'impiego delle tecnologie ed ...; [Read more...] Il volume raccoglie alcuni contributi sul tema della disabilità come causa di disturbi specifici dell'apprendimento e conseguente ostacolo all'integrazione scolastica degli alunni disabili. La prima parte del volume si apre con due saggi di carattere generale ed introduttivo, rispettivamente: sulle nuove tecnologie ed il ruolo che queste possono avere nel processo di integrazione scolastica; sul contesto giuridico-normativo che può sostenere ed incentivare l'impiego delle tecnologie educative per gli alunni con disabilità. Il terzo saggio mette in relazione il tema delle tecnologie per l'integrazione con il modello ICF (Classificazione internazionale per il funzionamento) di grande importanza teorica in quanto portatore di un rinnovato approccio verso le abilità dell'alunno disabile e la conseguente predisposizione di obiettivi individualizzati. Il quarto saggio approfondisce ed analizza criticamente alcune problematiche atualmente significative nell'ambito delle tecnologie per l'integrazione, offrendo una panoramica delle relazioni tra queste ultime e le tecnologie più propriamente assistive finalizzate all'accessibilità. A conclusione della prima parte, vengono presentate le opportunità d'integrazione offerte dalla LIM (lavagna interattiva multimediale). Seguono quindi tre Focus su temi di grande rilevanza: usabilità e personalizzazione; accessibilità e inclusione; dislessia. La seconda parte del volume è invece dedicata al Progetto "Nuove tecnologie e disabilità", nato nel 2005 grazie ad un accordo tra MIUR e Ministero dell'Innovazione Tecnologica, con l'obiettivo di potenziare l'uso delle tecnologie per l'integrazione nella scuola e per promuovere iniziative strutturali e stabili, come per esempio la costituzione del Portale Handitecno e dei Centri territoriali di Supporto.