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Abstract: La patria della flexicurity, la Danimarca, pone sotto dura critica l’efficacia delle politiche ispirate alla flexicurity stessa, e conia un altro neologismo per indicare un mix di
policy più «adatto» ad affrontare i problemi posti dall’attuale situazione economica. In un rapporto commissionato dal Nordic Council all’Università di Copenhagen gli economisti danesi promuovono la mobication (mobility + education), ovvero un mercato del lavoro caratterizzato da un’alta mobilità dei lavorat ...; [Read more...]
policy più «adatto» ad affrontare i problemi posti dall’attuale situazione economica. In un rapporto commissionato dal Nordic Council all’Università di Copenhagen gli economisti danesi promuovono la mobication (mobility + education), ovvero un mercato del lavoro caratterizzato da un’alta mobilità dei lavorat ...; [Read more...]
Abstract: La crisi che dal 2008 ha colpito l’intera economia europea ha contribuito alla crescita della disoccupazione e dell’inattività dei giovani italiani. Molti sono i vincoli che riguardano le impostazioni strategiche e le soluzioni operative praticabili. Si propone, quindi, come strumento di fatto agibile il meccanismo della Youth Guarantee. Si tratta di un’applicazione ai giovani dei principi tipici della flexsecurity che tiene conto del target 15-24enni mentre in Italia si preferirebbe e ...; [Read more...]
Abstract: La crisi finanziaria costituisce un banco di prova per verificare la tenuta delle diverse organizzazioni nei mercati del lavoro europei. L’articolo analizza i principali paradigmi teorici addotti a fondamento delle istituzioni governanti i mercati del lavoro nazionali nell’Europa a 15, da quelli flessibili anglosassoni, alla flexicurity scandinava e danese, fino ai mercati del lavoro coordinati e rigidi dell’Europa continentale e meridionale.
Abstract: L’articolo descrive come il processo di flessibilizzazione del mercato del lavoro e l’attuale crisi economica abbiano modificato l’assetto occupazionale dei giovani in Danimarca dagli anni ’80 del novecento al 2010. L’autrice si interroga se la flessibilizzazione abbia influenzato le decisioni di lungo termine dei giovani, quali l’unione di coppia, l’autonomizzazione dai genitori, la costruzione di una famiglia. Dai dati a disposizione sembra che il modello danese abbia successo, se pa ...; [Read more...]
Abstract: Si presenta una panoramica delle riforme del mercato del lavoro a partire dagli anni 90, evidenziando i problemi di dualità che ne sono susseguiti e valutando se le riforme recenti che ne hanno fornito una possibile soluzione.
Abstract: Punta di partenza dell’autore sono due prospettive contrastanti: la somministrazione di lavoro e l’impiego nel settore pubblico come due possibili tipologie di flexicurity. Tale concezione dimostra chiaramente che né il pubblico impiego né il lavoro tramite agenzia possono rappresentare modelli per una tipologia contrattuale condivisa. Il contributo intende fornire un’alternativa al quadro empirico e teorico, confrontando l’estensione e le dinamiche del lavoro a tempo parziale, tramite ...; [Read more...]
Abstract: Si analizza l’impatto della crisi economica sull’occupazione, le politiche attive e passive del lavoro con particolare riguardo al tema della flexicurity e alla riforma dell’apprendistato come strumento di inserimento lavorativo sia dei giovani che devono entrare e rimanere nel mondo del lavoro, sia dei lavoratori che devono cambiare il proprio percorso lavorativo.
Abstract: Il modello del mercato del lavoro danese è stato assunto a lungo come riferimento per la Strategia europea per l’occupazione e come modello vero di flexicurity. Tuttavia, anche la Danimarca sta vivendo un periodo di forte crisi economica. L’articolo si propone di capire se le modalità attraverso le quali la crisi economica è permeata nel mercato del lavoro danese siano legate specificatamente all’equilibrio tra flessibilità e sicurezza.
Abstract: Il saggio analizza le diverse esperienze nazionali di flexicurity e i loro punti critici che sono stati enfatizzati dalla crisi economica. In particolare, si rileva la difficoltà a garantire l’equilibrio tra l’aumentata flessibilità dei rapporti di lavoro e la sicurezza dell’occupazione promessa dalla formula flexicurity.
Abstract: A tredici anni dalla riforma dei servizi pubblici per l’impiego e dall’ingresso dei privati nel settore dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, il sistema integrato dei servizi per il lavoro costituisce uno degli aspetti più problematici del mercato del lavoro italiano. Le maggiori problematicità sono legate all’incapacità di realizzare congiuntamente con l’introduzione della flessibilità una parallela riforma della struttura del welfare. In tale difficile contesto, si sono comu ...; [Read more...]