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Abstract: Nella scuola italiana si è sviluppato da tempo un dibattito tra i sostenitori del valore fondante delle discipline e l'approccio pedagogico delle competenze e i due punti di vista sono stati percepiti in modo antitetico. Il testo propone una possibile risposta centrata sul processo di progettazione, erogazione e controllo del servizio didattico, che vede nelle discipline la risorsa fondamentale per lo sviluppo delle competenze. Una vera e propria guida alla progettazione del curricolo ...; [Read more...] Nella scuola italiana si è sviluppato da tempo un dibattito tra i sostenitori del valore fondante delle discipline e l'approccio pedagogico delle competenze e i due punti di vista sono stati percepiti in modo antitetico. Il testo propone una possibile risposta centrata sul processo di progettazione, erogazione e controllo del servizio didattico, che vede nelle discipline la risorsa fondamentale per lo sviluppo delle competenze. Una vera e propria guida alla progettazione del curricolo che parte dalla definizione del profilo formativo d’uscita, passa attraverso l’attribuzione delle responsabilità dello sviluppo delle competenze ai docenti del consiglio di classe, la programmazione delle attività didattiche, fino alla valutazione dell’apprendimento e alla certificazione delle competenze.

Abstract: Accanto al consolidato discorso sulle competenze cognitive, che vengono misurate in modo standardizzato da più di trenta anni in programmi di test come PISA, PIAAC, TIMMS, si va affermando il concetto di competenze non cognitive, tra cui prevalgono character skills, e competenze socio emotive utilizzato da OCSE. Il concetto è diventato multidisciplinare e comporta una maggiore riflessività sull’essere umano.

Abstract: Il volume propone una riflessione complessiva sulla scuola italiana, in relazione alle notevoli trasformazioni e ai cambiamenti richiesti dalla riforma Gelmini che interessano l’intero ‘fare’ della scuola: la sua organizzazione, i processi, le procedure, il sistema di coordinamento fra docenti, le modalità di progettazione e realizzazione delle attività proposte agli studenti per aiutarli a sviluppare e migliorare le loro competenze. Nella prima parte del volume, viene dunque fornita u ...; [Read more...] Il volume propone una riflessione complessiva sulla scuola italiana, in relazione alle notevoli trasformazioni e ai cambiamenti richiesti dalla riforma Gelmini che interessano l’intero ‘fare’ della scuola: la sua organizzazione, i processi, le procedure, il sistema di coordinamento fra docenti, le modalità di progettazione e realizzazione delle attività proposte agli studenti per aiutarli a sviluppare e migliorare le loro competenze. Nella prima parte del volume, viene dunque fornita una panoramica sulle innovazioni introdotte dalla riforma nella scuola secondaria di secondo grado, con particolare riferimento agli Istituti Tecnici, e sulle ricadute sulle attività delle scuole, sia a livello organizzativo che a livello della programmazione e della erogazione del servizio formativo. La seconda parte, invece, propone una serie di importanti indicazioni applicative, delineando un percorso operativo con i relativi riferimenti normativi e metodologici ed evidenziando le cosiddette ‘buone pratiche’, ovvero quelle azioni già messe in campo in diverse scuole che possono essere considerate degli strumenti pronti per l’uso.

Abstract: Il conflitto fra didattica per competenze e tradizionale didattica per conoscenze è un falso problema in quanto si tratta di capire quale sia la loro relazione e come sia possibile rendere operativo il sapere appreso nella scuola e nell’università. In Italia il dibattito nasce relativamente tardi collocandosi in una situazione in cui da un lato manca una definizione condivisa dei termini, e dall’altro si avvia una riforma globale del sistema, in un contesto in cui le scuole autonome st ...; [Read more...] Il conflitto fra didattica per competenze e tradizionale didattica per conoscenze è un falso problema in quanto si tratta di capire quale sia la loro relazione e come sia possibile rendere operativo il sapere appreso nella scuola e nell’università. In Italia il dibattito nasce relativamente tardi collocandosi in una situazione in cui da un lato manca una definizione condivisa dei termini, e dall’altro si avvia una riforma globale del sistema, in un contesto in cui le scuole autonome stentano a definire la loro mission in termini di competenze.