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Abstract: L’articolo presenta i risultati dell’analisi della presenza di giovani di cittadinanza non italiana (figli di immigrati nati in Italia o ivi giunti nell’età dell’adempimento dell’obbligo di istruzione e formazione, quindi entro i 16 anni), in particolare nel segmento della formazione professionale. Su questo target, infatti, sono ancora poco esplorate le attività di formazione professionale in termini di tipologia di offerta, caratteristiche della partecipazione, servizi di accompagna ...; [Read more...] L’articolo presenta i risultati dell’analisi della presenza di giovani di cittadinanza non italiana (figli di immigrati nati in Italia o ivi giunti nell’età dell’adempimento dell’obbligo di istruzione e formazione, quindi entro i 16 anni), in particolare nel segmento della formazione professionale. Su questo target, infatti, sono ancora poco esplorate le attività di formazione professionale in termini di tipologia di offerta, caratteristiche della partecipazione, servizi di accompagnamento, domanda espressa dai giovani stessi, aspettative e prospettive future, promozione della transizione alla vita attiva e all’esercizio pieno della cittadinanza. In questo articolo si dà quindi conto dei risultati finali di una ricerca che si è sviluppata in due fasi, qualitativa (svolgimento di studi di caso sul territorio nazionale) e quantitativa. Il target della ricerca comprende i giovani allievi di origine straniera di età compresa indicativamente dai 14 ai 19 anni impegnati in percorsi di formazione iniziale in riferimento all’assolvimento del diritto/dovere di istruzione e formazione.

The article presents the results of the second phase of the research: Second-generation youth, vocational training, employability and active citizenship. The issue of the presence of students of foreign origin in our educational systems is emergent in the reflections and studies carried out in our country, both in the fields of sociology and educational studies. Although we have data and analysis on the presence and integration of foreign students in the school, there is still much to explore and deepen in the domain of the Initial Vocational Education and Training. This research therefore has the objective of analysing the phenomenon of the presence of second-generation youth in the initial vocational training, with reference to the following issues: expectations and characteristics of second generation youth; presence of support services; presence of activities promoting the transition to working life and to the full exercise of citizenship.

Abstract: L’articolo muove da una ricerca condotta mediante somministrazione di 3600 questionari presso un campione equamente distribuito tra allievi italiani e di origine straniera nella IeFP, in sei regioni italiane. Il testo esamina i dati emersi dall’indagine relativi a: la padronanza e all’uso della lingua italiana e del dialetto negli allievi di origine straniera. A partire dalle evidenze della ricerca vengono presentate alcune piste di lavoro per il potenziamento della lingua italiana per ...; [Read more...] L’articolo muove da una ricerca condotta mediante somministrazione di 3600 questionari presso un campione equamente distribuito tra allievi italiani e di origine straniera nella IeFP, in sei regioni italiane. Il testo esamina i dati emersi dall’indagine relativi a: la padronanza e all’uso della lingua italiana e del dialetto negli allievi di origine straniera. A partire dalle evidenze della ricerca vengono presentate alcune piste di lavoro per il potenziamento della lingua italiana per i giovani di origine straniera. Completa l’articolo una bibliografia di riferimento, per autore e in relazione ai temi della didattica interculturale, dell’Italiano seconda lingua, della cittadinanza attiva, del tema dell’integrazione e inclusione.

The article is based on a study carried out by the administration of 3600 questionnaires on a sample equally distributed among Italian students and pupils with foreign origins in IVET in six Italian regions. The text examines the survey data related to the ownership and use of the Italian language and of different dialects for the students of foreign origins. Starting from the research evidence, some proposals for the strengthening of the Italian language for young people with foreign origins are suggested. A bibliography reference, per author, and in relation to the issues of intercultural education, Italian second language, active citizenship, integration and inclusion, is annexed.

Abstract: L’obiettivo del presente lavoro di ricerca è, quello di fornire un contributo alla conoscenza della metodologia e degli strumenti di riconoscimento e convalida dell’apprendimento esperienziale all’Università, a partire dall’analisi delle procedure di Validation des Acquis Professionnels et Personnels e di Validation des Acquis de l’Expérience adottate in Francia.

Abstract: L’articolo presenta i risultati della prima fase della ricerca: “Giovani immigrati di seconda generazione, formazione professionale, occupabilità e cittadinanza attiva”. La ricerca muove dalla constatazione di un vuoto conoscitivo nella letteratura e nella documentazione scientifica disponibile a livello nazionale, relativo al fenomeno della presenza di giovani stranieri di seconda generazione (figli di immigrati nati in Italia o ivi giunti in età scolare) nel sistema della formazione ...; [Read more...] L’articolo presenta i risultati della prima fase della ricerca: “Giovani immigrati di seconda generazione, formazione professionale, occupabilità e cittadinanza attiva”. La ricerca muove dalla constatazione di un vuoto conoscitivo nella letteratura e nella documentazione scientifica disponibile a livello nazionale, relativo al fenomeno della presenza di giovani stranieri di seconda generazione (figli di immigrati nati in Italia o ivi giunti in età scolare) nel sistema della formazione professionale primaria. Di fatto, le indagini sociologiche compiute negli ultimi anni sui giovani immigrati di seconda generazione hanno interessato per lo più e in modo crescente il tema dell’inserimento degli alunni stranieri nel sistema scolastico, di pari passo con l’incremento della loro presenza nelle nostre scuole di vario ordine e grado. Per contro, ancora molto esigua resta l’attenzione del mondo della ricerca sul segmento della formazione professionale, a fronte di dati che evidenziano come quest’ultima sia sempre più spesso oggetto di scelta, più o meno obbligata, da parte delle seconde generazioni. La presente ricerca ha quindi per obiettivo l’analisi del fenomeno della presenza di giovani stranieri di seconda generazione nei percorsi di formazione iniziale, con riferimento alle seguenti tematiche: tipologia di offerta formativa; caratteristiche della partecipazione dei giovani; presenza di servizi di accompagnamento; domanda espressa dai giovani stessi; aspettative e prospettive future; promozione della transizione alla vita attiva e all’esercizio pieno della cittadinanza.

The article presents the results of the first phase of the research: ‘Young people with foreign origins, vocational training, employability and active citizenship”. The reason for the research is the lack of knowledge on the phenomenon of second-generation migrants (children of immigrants born in Italy or arriving here at school-age) in the initial vocational training system. As a matter of fact, the surveys carried out in recent years on young people with foreign origins have regarded mostly and increasingly the issue of the inclusion of foreign students in the school system, in tandem with the increase of their presence in our schools. On the other hand, still very small attention has been paid to the world of vocational training, even though data shows that this is increasingly the choice, more or less obliged, for the second generation. This research therefore has the objective of analysing the phenomenon of the presence of second-generation youth in the initial vocational training, with reference to the following issues: expectations and characteristics of second generation youth; presence of support services; presence of activities promoting the transition to working life and full exercise of citizenship.

Abstract: Vengono proposte una serie di riflessioni suggerite dall’analisi dei dati della VII Indagine sulla condizione dei laureati condotta dal Consorzio AlmaLaurea. L’indagine del 2005 ha coinvolto 140.000 laureati che hanno concluso gli studi nel 2004 in uno dei 35 Atenei presenti da almeno un anno in AlmaLaurea; di questi laureati, quasi 50.000 hanno conseguito una laurea di primo livello post-riforma.