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corte europea dei diritti dell'uomo
Lussemburgo : Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione Europea, 2011
Abstract/Sommario: Il manuale è frutto della collaborazione della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali, che hanno assunto l'impegno congiunto di divulgare e facilitare la comprensione dei principi comuni elaborati dalla Corte di giustizia dell'Ue e della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di non discriminazione. Il primo capitolo ha carattere introduttivo ed illustra le origini del diritto sulla non discriminazione in Europa e gli s ...; [Leggi tutto...]
Il manuale è frutto della collaborazione della Corte europea dei diritti dell'uomo e dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali, che hanno assunto l'impegno congiunto di divulgare e facilitare la comprensione dei principi comuni elaborati dalla Corte di giustizia dell'Ue e della Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di non discriminazione. Il primo capitolo ha carattere introduttivo ed illustra le origini del diritto sulla non discriminazione in Europa e gli sviluppi attuali e futuri di questa materia sotto un profilo sia sostanziale, sia processuale. In effetti, sebbene l’espressione "diritto europeo della non discriminazione" lasci supporre l’esistenza di un unico sistema europeo contro la discriminazione, in realtà quest’ultimo è costituito da un quadro di norme elaborate in molteplici contesti. Il manuale attinge principalmente alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e al diritto dell’Unione. A questi due sistemi - che hanno origini distinte e sono stati formati in periodi diversi e per ragioni differenti - il manuale fa riferimento in maniera complementare, attingendo a entrambi in modo intercambiabile quando si sovrappongono, ed evidenziandone le differenze laddove riscontrabili. Il secondo capitolo definisce categorie e tutele legate al concetto di non discriminazione, approfondendo in particolare il significato delle discriminazioni dirette e indirette, di alcune loro manifestazioni specifiche e del modo in cui esse operano nella pratica, attraverso l’analisi della giurisprudenza. Vengono, inoltre, esaminate le modalità di funzionamento delle deroghe ed eccezioni al divieto di discriminazione. Il capitolo terzo prende in esame l'ambito di applicazione del diritto europeo della non discriminazione, evidenziando i "beneficiari" delle tutele attualmente previste e gli sviluppi attesi. Il capitolo quarto analizza i motivi di discriminazione oggetto di protezione, nello specifico: sesso; orientamento sessuale; disabilità; età; razza, origine etnica, colore e appartenenza a minoranze nazionali; nazionalità e origine nazionale; religione; lingua; origine sociale, nascita e ricchezza; opinioni politiche o altre convinzioni personali. Chiude il manuale un capitolo sulle questioni probatorie in materia di non discriminazione, con attenzione particolare alla questione della ripartizione dell'onere della prova tra attore e convenuto e ai fattori che non occorre provare.