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Abstract: Nonostante l'eterogeneità del fenomeno "flessibilità del lavoro", spesso si tende a ridurlo semplicemente ad una delle possibili declinazioni: la precarietà, indicando solo la lettura più deteriore delle sue possibili realizzazioni. Pertanto, lo studio si concentra sull'analisi di questo aspetto particolarmente critico, dandone una nuova definizione e la relativa stima (quantificazione) sezionale (in un istante di tempo) e longitudinale (relativamente a due periodi di tempo).

Abstract: Lo studio si propone di indagare a livello preliminare le rappresentazioni sociali dell’orientamento al fine di individuare eventuali differenti pattern in relazione a diverse tipologie di soggetti e costruire percorsi di orientamento maggiormente rispondenti alle diverse esigenze degli utenti. In una prima fase, è stata utilizzata la tecnica delle libere associazioni tra parole per la raccolta dati (successivamente analizzati con il programma per l’analisi testuale Alceste); sono stat ...; [Read more...] Lo studio si propone di indagare a livello preliminare le rappresentazioni sociali dell’orientamento al fine di individuare eventuali differenti pattern in relazione a diverse tipologie di soggetti e costruire percorsi di orientamento maggiormente rispondenti alle diverse esigenze degli utenti. In una prima fase, è stata utilizzata la tecnica delle libere associazioni tra parole per la raccolta dati (successivamente analizzati con il programma per l’analisi testuale Alceste); sono stati in tal modo evidenziati 6 diversi cluster risultanti da una macrodistinzione che li raggruppa in due principali macroaree: l'una, legata all’idea di “Posizione sociale” e “Progettualità”; l'altra, rimanda a una rappresentazione di orientamento come “Viaggio”. I risultati di questa prima fase hanno consentito di definire un numero limitato di parole legate all’orientamento, servite da base per la creazione delle 35 carte utilizzate nella seconda fase dell’indagine per effettuare un card sorting a due gruppi, il primo costituito da soggetti esperti, il secondo da non esperti: lo scopo era quello di evidenziare eventuali differenze nella struttura delle rappresentazioni dei due diversi campioni. I dati raccolti, clusterizzati con il software Statistica 7.0, modulo cluster analysis, metodo di Ward, hanno prodotto risultati solo in parte sovrapponibili alla prima fase.

Abstract: Lo studio analizza la relazione tra retribuzione integrativa e la presenza di donne nelle imprese italiane. L'obiettivo finale è quello di verificare se le lavoratrici sono penalizzate rispetto ai colleghi maschi nell'accesso ai premi salariali legati alla performance (PSP) e, quindi, illustrare il ruolo svolto dalla contrattazione di secondo livello nell'alimentare o meno la disuguaglianza di genere.

Abstract: Lo studio analizza i canali di intermediazione del lavoro, sia dal punto di vista delle persone attualmente alla ricerca di una collocazione lavorativa (searching), che di chi ha ottenuto una occupazione (matching). Grazie alla disponibilità dei dati Isfol Plus si sono potute analizzare le strategie ed opzioni di ricerca individuali. L’informalità continua ad essere in Italia il mezzo principale per trovare lavoro: 3 occupati su 10 hanno ottenuto l’attuale impiego grazie alla segnalazi ...; [Read more...] Lo studio analizza i canali di intermediazione del lavoro, sia dal punto di vista delle persone attualmente alla ricerca di una collocazione lavorativa (searching), che di chi ha ottenuto una occupazione (matching). Grazie alla disponibilità dei dati Isfol Plus si sono potute analizzare le strategie ed opzioni di ricerca individuali. L’informalità continua ad essere in Italia il mezzo principale per trovare lavoro: 3 occupati su 10 hanno ottenuto l’attuale impiego grazie alla segnalazione di un qualche parente o conoscente e tra i più giovani il fenomeno è ancora più rilevante e risulta in crescita nel tempo. Attenzione a ridurlo alla caricaturistica immagine della raccomandazione poiché i danni che questa pratica genera sono notevoli e rilevanti per l’intera collettività. Coloro che sono in cerca di un lavoro utilizzano tutte le opportunità disponibili attivandosi su più fronti contemporaneamente. Nella rilevazione è previsto un modulo specifico sull’utenza dei Servizi Pubblici per l’impiego (SPI) attraverso il quale si è potuto ricostruire la domanda di servizi dal lato dell’utenza, interrogandola su quelli effettivamente resi e sul livello di soddisfazione ottenuto. L’analisi comprende anche con una rassegna comparata per offrire il quadro più esaustivo possibile delle dinamiche di abbinamento nel mercato del lavoro.

Abstract: Il processo di riforma del mercato del lavoro ha portato ad una vasta segmentazione dell’occupazione, su più piani e molteplici dimensioni, rendendo sovente gli indicatori ordinari di occupazione e disoccupazione non sufficienti a comprendere il mercato del lavoro in tutta la sua complessità. Questo contributo tenta una ricognizione delle caratteristiche dell’occupazione e delle ricomposizioni in atto nella forza lavoro al fine di misurare se la qualità del mercato del lavoro stia migl ...; [Read more...] Il processo di riforma del mercato del lavoro ha portato ad una vasta segmentazione dell’occupazione, su più piani e molteplici dimensioni, rendendo sovente gli indicatori ordinari di occupazione e disoccupazione non sufficienti a comprendere il mercato del lavoro in tutta la sua complessità. Questo contributo tenta una ricognizione delle caratteristiche dell’occupazione e delle ricomposizioni in atto nella forza lavoro al fine di misurare se la qualità del mercato del lavoro stia migliorando o meno. Si introduce in questo articolo il concetto di falso positivo, cioè di un occupato che formalmente appartiene a un aggregato lavorativo, ma che sostanzialmente svolge un’attività in maniera difforme da quanto previsto dall’istituto contrattuale usato. Ovvero la forma contrattuale e la natura dell’occupazione non coincidono. Inoltre, si produce una stima della occupazione atipica definita secondo alcuni criteri che si discutono e si propongono come nuovi indicatori di mercato del lavoro.

Abstract: L’obiettivo di questo lavoro è studiare quali caratteristiche individuali spieghino la scelta fra lavoro dipendente e lavoro autonomo in Italia. In particolare si vuole verificare se il modello teorico di Kihlstrom e Laffont (1979), secondo il quale tale scelta è influenzata in modo determinante dalla propensione al rischio, fornisca una plausibile interpretazione della realtà italiana. A tale proposito vengono utilizzati i dati raccolti con l’indagine Isfol Plus, che contiene una seri ...; [Read more...] L’obiettivo di questo lavoro è studiare quali caratteristiche individuali spieghino la scelta fra lavoro dipendente e lavoro autonomo in Italia. In particolare si vuole verificare se il modello teorico di Kihlstrom e Laffont (1979), secondo il quale tale scelta è influenzata in modo determinante dalla propensione al rischio, fornisca una plausibile interpretazione della realtà italiana. A tale proposito vengono utilizzati i dati raccolti con l’indagine Isfol Plus, che contiene una serie di quesiti per la valutazione di caratteristiche individuali solitamente inosservate, come l’avversione al rischio.