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[S.l. ; s.n.] : 2012
Abstract: The first part of the present document gives an overview of the Italian features presented on the occasion of the two working days, but still considering that the weaknesses are not to be missed out. The second section illustrates the context, the Romanian strategy aiming at the socio-occupational reintegration path conceived for offenders. It also considers some experiences’ implementation by SOCIAL project, and some weaknesses, which still persist. The last part outlines both differe ...; [Read more...]
Abstract: Oggi, su tutto il territorio nazionale, ci sono solo quattro istituti femminili per donne adulte e uno solo per minori: quindi la maggior parte delle donne di tutte le età è costretta a vivere la detenzione in sottosezioni di carceri «concepite» per uomini. Considerando la visione di genere come prospettiva da adottare per rispettare le differenze, emerge la necessità di un rinnovamento delle culture e delle relazioni tra chi vive quotidianamente il carcere e la necessità di predispor ...; [Read more...]
Abstract: Si presentano alcuni degli studi principali svolti all’estero, il NALS, il NAAL e il PALS, e uno studio che, facendo tesoro dell’esperienza internazionale, è stato condotto nel carcere di Spoleto.
Abstract: Un impegno significativo e in costante crescita che oggi vede 36 università italiane impegnate a garantire a circa 1.000 detenuti il diritto agli studi universitari. Accanto a questo impegno, altri, relativi alla ricerca e alla "terza" missione, come l'impegno pubblico e le attività di promozione culturale.
Roma : ISFOL, c2015
Abstract: Il contributo presenta i primi risultati dell’attività di ricerca “Integrazione socio-lavorativa degli adulti in stato di detenzione” realizzata in Molise ed in Campania all’interno del progetto ISFOL “Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio lavorativo dei soggetti con disturbo psichico” (Pro.P) ed in collaborazione con il Ministero della giustizia. La ricerca ha l’obiettivo di migliorare l’inserimento socio lavorativo dei detenuti prossimi a ...; [Read more...]
[S.l. ; s.n.] : 2012
Abstract: Atti del Seminario internazionale svoltosi a Bucarest il 12 luglio 2012 relativo al progetto SOCIAL per il reinserimento e l’integrazione degli ex detenuti, realizzato nell'ambito di un ampio partenariato rumeno e italiano cui ha aderito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto SOCIAL, partendo dall’esperienza delle cooperative sociali di tipo B maturata nel sistema carcerario italiano, ha voluto individuare e sperimentare in Romania alcuni percorsi innovativi di ...; [Read more...]
Roma : ISFOL, c2015
Abstract: Il volume presenta i risultati dell’attività di ricerca “Integrazione socio lavorativa degli adulti in stato di detenzione”, realizzata in Molise ed in Campania, all’interno della quale è stato progettato e sperimentato O.L.T.Re, un percorso di orientamento al lavoro rivolto ai detenuti. Nell’attuale situazione di sovraffollamento degli istituti di pena italiani il tema dell’inserimento socio-lavorativo dei detenuti è divenuto particolarmente importante in quanto la ricollocazione nell ...; [Read more...]
Abstract: Le misure alternative alla detenzione sono poco frequenti ed interessano solo una quota minima di detenuti. Pensare ad un modello diverso richiede una nuova cultura ed un ripensamento dell’organizzazione carceraria.
[S.l. ; s.n.] : 2012
Abstract: Le Linee guida hanno la finalità di rafforzare il campo di azione delle politiche d’inclusione, di contrastare i fenomeni di discriminazione sociale e lavorativa, nonché di governare l’inserimento sociale, formativo e lavorativo delle persone in esecuzione penale da parte dell’Autorità Giudiziaria romena, promuovendo, in particolare, l’intervento integrato e “socialmente responsabile” di Istituti penitenziari, ONG, imprese sociali, agenzie e servizi territoriali (sociali e del lavoro), ...; [Read more...]
Roma : ISFOL, c2016
Abstract: In Italia il livello di criminalità minorile è tra i più bassi d’Europa, denotando l’efficacia del sistema penale e processuale minorile ispirato ai principi di depenalizzazione e responsabilizzazione. Sono circa ventimila i ragazzi presi in carico, ogni anno, dagli Uffici di Servizio sociale per i minorenni. L’intento dell’indagine è quello di contribuire al dibattito
sull’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi in esecuzione penale e di dare maggiore impulso ai percorsi di reins ...; [Read more...]
sull’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi in esecuzione penale e di dare maggiore impulso ai percorsi di reins ...; [Read more...]