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Abstract: S’inquadrano i recenti provvedimenti normativi di sostegno del welfare occupazionale nei processi più complessi di trasformazione del lavoro e dell’impresa che mettono al centro dei nuovi contesti produttivi il lavoratore situato.

Abstract: Si propone una riflessione sulla funzione di regolatore della concorrenza svolta dal diritto del lavoro, intesa come capacità di contrastare la competizione al ribasso tra i lavoratori nell’accesso al mercato del lavoro e quella tra imprese fondata sulle condizioni di lavoro.

Abstract: L’articolo analizza criticamente la nuova e discussa disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato contenuta nella legge 183/2010. La valutazione critica dell’autore si focalizza nel nuovo apparato sanzionatorio-rimediale predisposto dal legislatore, discutendone la problematica compatibilità con i principi costituzionali e con le regole comunitarie.

Abstract: Sono analizzate le disposizioni del titolo primo dello Statuto del lavoratori che disciplinano il potere del datore diretto al controllo delle attività solutoria dei lavoratori, mettendo in luce come attraverso tali norme si sia rafforzata la genuina natura contrattuale del rapporto di lavoro.

Abstract: La recente legislazione contiene norme che disciplinano le controversie del lavoro; i nuovi scenari vengono analizzati seguendo le “tre linee di azione” che caratterizzano detta legislazione: contenere i poteri del giudice; accentuare la flessibilità delle discipline del lavoro; ridurre l’entità del contenzioso giudiziario.

Abstract: Vengono esaminati i più significativi orientamenti giurisprudenziali e le modifiche legislative intervenute anche in campi contigui nell’applicazione degli art.. 13 e 18 dello Statuto dei lavoratori. L’evoluzione giurisprudenziale e legislativa ha dato vita a un mix equilibrato di tutela e flessibilità.

Abstract: Il saggio prende le mosse dalla confusione creata dalla sovrapposizione tra il concetto di disabilità e quello di malattia cronica, cui consegue la tendenziale estensione alla prima delle garanzie dell’art. 2110 c.c. e segnatamente di un comporto differenziato rispetto a quello del lavoratore standard. La distinzione tra la disabilità originata da una malattia e la disabilità non connessa a questa ripristina un più coerente quadro disciplinare, con l’attribuzione di un comporto differe ...; [Read more...] Il saggio prende le mosse dalla confusione creata dalla sovrapposizione tra il concetto di disabilità e quello di malattia cronica, cui consegue la tendenziale estensione alla prima delle garanzie dell’art. 2110 c.c. e segnatamente di un comporto differenziato rispetto a quello del lavoratore standard. La distinzione tra la disabilità originata da una malattia e la disabilità non connessa a questa ripristina un più coerente quadro disciplinare, con l’attribuzione di un comporto differenziato solo alla prima.

Abstract: Si analizzano alcune delle questioni interpretative più controverse relative al rapporto tra periodo di comparto ex art. 2110 c.c. e diritto antidiscriminatorio europeo in tema di disabilità. In particolare, vengono approfonditi alcuni temi quali le peculiari caratteristiche delle varie forme di disabilità, la rilevanza dell’approntamento di soluzioni ragionevoli, il rapporto tra previsioni negoziali collettive e equità giudiziale, la conoscenza datoriale della disabilità del dipendent ...; [Read more...] Si analizzano alcune delle questioni interpretative più controverse relative al rapporto tra periodo di comparto ex art. 2110 c.c. e diritto antidiscriminatorio europeo in tema di disabilità. In particolare, vengono approfonditi alcuni temi quali le peculiari caratteristiche delle varie forme di disabilità, la rilevanza dell’approntamento di soluzioni ragionevoli, il rapporto tra previsioni negoziali collettive e equità giudiziale, la conoscenza datoriale della disabilità del dipendente, l’individuazione dei rimedi adeguati.

Abstract: Il saggio analizza gli schemi giudiziari possibili ai fini di una più efficace tutela dei rider. La riflessione si snoda a partire dal tradizionale strumento della condotta antisindacale per passare all’esame delle nuove azioni del codice di rito, approfondendo sia il tema della legittimazione sia quello inerente agli interessi alla base dei procedimenti. Emergono punti di forza e criticità che inducono a considerare la prospettiva europea foriera di sviluppi positivi per l’azione di c ...; [Read more...] Il saggio analizza gli schemi giudiziari possibili ai fini di una più efficace tutela dei rider. La riflessione si snoda a partire dal tradizionale strumento della condotta antisindacale per passare all’esame delle nuove azioni del codice di rito, approfondendo sia il tema della legittimazione sia quello inerente agli interessi alla base dei procedimenti. Emergono punti di forza e criticità che inducono a considerare la prospettiva europea foriera di sviluppi positivi per l’azione di classe.

Abstract: Si esamina l’impiego degli algoritmi nei processi lavorativi e le implicazioni legali e procedurali che ne derivano. L’articolo elenca le tipologie di contenzioso sinora presentatesi e si concentra sui problemi processuali legati al difficoltoso accertamento del funzionamento degli algoritmi, sottolineando la differenza tra algoritmi basati su regole e quelli di machine learning.