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Abstract: Attraverso l’indagine, condotta presso le amministrazioni provinciali e regionali, ci si è posti l’obiettivo di verificare il grado di conoscenza e sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche locali sulla figura e sulle funzioni delle Consigliere e dei Consiglieri di parità, anche in riferimento alle azioni positive programmate dalle amministrazioni pubbliche stesse attraverso lo strumento dei Piani triennali previsti dalla legge 125 del 1991 e dai decreti legislativi 196 del 200 ...; [Read more...] Attraverso l’indagine, condotta presso le amministrazioni provinciali e regionali, ci si è posti l’obiettivo di verificare il grado di conoscenza e sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche locali sulla figura e sulle funzioni delle Consigliere e dei Consiglieri di parità, anche in riferimento alle azioni positive programmate dalle amministrazioni pubbliche stesse attraverso lo strumento dei Piani triennali previsti dalla legge 125 del 1991 e dai decreti legislativi 196 del 2000 e 165 del 2001. Il volume offre uno spaccato del lavoro e del ruolo che le Consigliere e i Consiglieri di parità sono chiamati a svolgere, ponendosi come attori privilegiati del processo culturale in atto e del grado di permeabilità e di effettivo esercizio del principio delle pari opportunità nei luoghi di lavoro.

Abstract: Il volume costituisce un primo e parziale tentativo di monitorare, attraverso l’osservatorio delle Consigliere e dei Consiglieri di parità regionali e provinciali, l’entità quantitativa ed il profilo qualitativo dei fatti discriminatori basati sul genere in ambito lavorativo. Vengono riportati gli esiti di un’analisi (di cui si presentano il metodo, le modalità ed una prima riflessione sugli esiti), nata dall’idea di procedere ad un monitoraggio dei casi di discriminazione, attraverso ...; [Read more...] Il volume costituisce un primo e parziale tentativo di monitorare, attraverso l’osservatorio delle Consigliere e dei Consiglieri di parità regionali e provinciali, l’entità quantitativa ed il profilo qualitativo dei fatti discriminatori basati sul genere in ambito lavorativo. Vengono riportati gli esiti di un’analisi (di cui si presentano il metodo, le modalità ed una prima riflessione sugli esiti), nata dall’idea di procedere ad un monitoraggio dei casi di discriminazione, attraverso la compilazione di un format ed il successivo inserimento in una banca dati costituita ad hoc dei casi individuati e, contestualmente, rielaborando i dati rilevati in chiave di statistica tipologica e qualitativa, anche per contribuire ad identificare prassi di intervento più comuni e condivise.

Abstract: La ricerca affronta il tema dello squilibrio di genere, nelle professioni e nei percorsi di carriera e la sottorappresentanza femminile nelle istituzioni politiche e nei luoghi decisionali. Nonostante gli elevati livelli di istruzione e specializzazione, la presenza delle donne ai livelli decisionali è una ridottissima percentuale rispetto a quella degli uomini, senza differenze significative per settori economici e aree geografiche. Squilibrio che si ripete anche attraverso il meccan ...; [Read more...] La ricerca affronta il tema dello squilibrio di genere, nelle professioni e nei percorsi di carriera e la sottorappresentanza femminile nelle istituzioni politiche e nei luoghi decisionali. Nonostante gli elevati livelli di istruzione e specializzazione, la presenza delle donne ai livelli decisionali è una ridottissima percentuale rispetto a quella degli uomini, senza differenze significative per settori economici e aree geografiche. Squilibrio che si ripete anche attraverso il meccanismo della rappresentanza e della nomina o cooptazione. I dati a confronto, le motivazioni e le cause di un mercato del lavoro ancora segregante per le donne vengono presentati per rispondere alla linea guida di “una migliore occupabilità per tutti uomini e donne”, richiesta dalla Strategia europea di Lisbona.

Abstract: La ricerca pone l’accento su come una politica che guarda a Lisbona debba investire sull’attenzione alla maternità. La maternità resta, infatti, la principale motivazione di abbandono del lavoro da parte delle donne, uno dei fattori più difficili da gestire per le organizzazioni oltre che una fonte di diverse pratiche discriminatorie. Parallelamente, le esigenze di cura largamente intese continuano ad essere il principale fattore determinante la partecipazione femminile al mercato del ...; [Read more...] La ricerca pone l’accento su come una politica che guarda a Lisbona debba investire sull’attenzione alla maternità. La maternità resta, infatti, la principale motivazione di abbandono del lavoro da parte delle donne, uno dei fattori più difficili da gestire per le organizzazioni oltre che una fonte di diverse pratiche discriminatorie. Parallelamente, le esigenze di cura largamente intese continuano ad essere il principale fattore determinante la partecipazione femminile al mercato del lavoro, in una realtà in cui la struttura di welfare non consente ancora alle famiglie di poter effettuare scelte condivise tra alternative realmente percorribili.

Abstract: Gli atti presentano i risultati del monitoraggio delle attività delle Consigliere di parità condotto dall’Isfol nel corso del 2006 e del seminario di presentazione dei primi risultati, svoltosi a Roma il 18 giugno 2007, sul tema “La governance dell’attività antidiscriminatoria attraverso i dati del monitoraggio delle attività delle Consigliere”.

Abstract: Nella prima parte del volume viene proposto un excursus riepilogativo degli episodi storici e degli interventi normativi che, lungo tutto il secolo scorso, hanno segnato il non ancora concluso cammino delle donne verso l’acquisizione di diritti che oggi sembrano quasi scontati; una rassegna di elementi che si è cercato di contestualizzare in relazione ai paralleli mutamenti socio-culturali, con funzione per così dire “strumentale” alla successiva riflessione. Attraverso l’analisi del p ...; [Read more...] Nella prima parte del volume viene proposto un excursus riepilogativo degli episodi storici e degli interventi normativi che, lungo tutto il secolo scorso, hanno segnato il non ancora concluso cammino delle donne verso l’acquisizione di diritti che oggi sembrano quasi scontati; una rassegna di elementi che si è cercato di contestualizzare in relazione ai paralleli mutamenti socio-culturali, con funzione per così dire “strumentale” alla successiva riflessione. Attraverso l’analisi del percorso evolutivo che ha contraddistinto le politiche di parità e di pari opportunità nel nostro Paese, si è tentato di evidenziare i cambiamenti di approccio istituzionale e culturale al tema, e la conseguente diversificazione degli strumenti normativi posti in essere nel tempo.La seconda parte del volume propone una lettura tematica dei vari provvedimenti legislativi susseguitisi nel nostro ordinamento per la materia presa in esame. La ricomposizione del percorso normativo nazionale viene articolata sulla base di alcuni “temi chiave” ritenuti particolarmente significativi nell’ambito delle politiche di parità e pari opportunità nel nostro Paese; a ciascun “tema chiave” sono associati gli interventi legislativi di pertinenza. L’appendice è riservata alla segnalazione delle fonti bibliografiche tradizionali e di quelle reperibili in rete, utilizzate per la trattazione ed alle quali si rimanda per ulteriori approfondimenti sulla materia.

Abstract: Ricognizione di organismi che si occupano di tutela e promozione delle pari opportunità nel lavoro nell’Unione europea a 25 paesi. La prima sezione presenta un’analisi preliminare che inquadra l’evoluzione del quadro giuridico e programmatico comunitario di riferimento, attraverso la ricostruzione della base normativa, degli strumenti politici e delle istituzioni di parità che caratterizzano il panorama europeo ed il sistema di governance comunitario. Sono state predisposte schede mono ...; [Read more...] Ricognizione di organismi che si occupano di tutela e promozione delle pari opportunità nel lavoro nell’Unione europea a 25 paesi. La prima sezione presenta un’analisi preliminare che inquadra l’evoluzione del quadro giuridico e programmatico comunitario di riferimento, attraverso la ricostruzione della base normativa, degli strumenti politici e delle istituzioni di parità che caratterizzano il panorama europeo ed il sistema di governance comunitario. Sono state predisposte schede monografiche per ciascun Paese, strutturate su quattro ambiti di approfondimento: i principali indicatori del mercato del lavoro; le problematiche che caratterizzano il contesto territoriale, nell’ottica dello sviluppo delle politiche di genere, e gli interventi adottati; le iniziative avviate e ritenute prioritarie a livello nazionale all’interno di una “Agenda” delle pari opportunità; l’assetto organizzativo istituzionale e gli organismi previsti, accompagnato dall’individuazione dei ruoli e dei compiti. Chiude la prima sezione la mappatura delle istituzioni e degli organismi per Paese con la rappresentazione di una sintesi delle informazioni raccolte. La seconda sezione raccoglie invece approfondimenti monografici relativi alle tre realtà nazionali di Portogallo e Slovenia.

Abstract: La monografia affronta la questione della lingua secondo le opinioni degli studiosi e delle studiose del ‘900, offre una panoramica sul modo in cui è stata presa in esame negli ultimi anni la questione degli stereotipi e delle discriminazioni di genere in documenti di ambito istituzionale italiano e comunitario e propone un’analisi critica del thesaurus di Word. Una sezione del volume offre spunti per una riflessione sul sessismo nella lingua italiana, su genere e televisione e su come ...; [Read more...] La monografia affronta la questione della lingua secondo le opinioni degli studiosi e delle studiose del ‘900, offre una panoramica sul modo in cui è stata presa in esame negli ultimi anni la questione degli stereotipi e delle discriminazioni di genere in documenti di ambito istituzionale italiano e comunitario e propone un’analisi critica del thesaurus di Word. Una sezione del volume offre spunti per una riflessione sul sessismo nella lingua italiana, su genere e televisione e su come le parole condizionino l’approccio alla vita sociale e lavorativa. La seconda parte è interamente dedicata ad uno studio degli strumenti di controllo terminologico utilizzati a livello nazionale ed europeo dai diversi attori coinvolti nell’ambito delle pari opportunità nel mondo del lavoro ed all’esposizione del modus operandi seguito dal Centro di Documentazione Specializzato dell’Isfol per la creazione delle parole chiave utilizzate per l’indicizzazione del materiale del Centro studi, ricerche e documentazione dell’ufficio della Consigliera nazionale di parità.