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Abstract: L’articolo si propone di contribuire alla riflessione sull’innovazione sociale a partire dai primi risultati di un percorso di valutazione della sperimentazione “Abitare inclusivo” realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel corso del 2021-2022, al fine di valutare se e come le sperimentazioni avviate avessero conseguito le finalità e gli obiettivi perseguiti. La sperimentazione, avviata nel 2019 per contrastare l’istituzionalizzazione degli anziani fragili e non autosufficienti ...; [Read more...] L’articolo si propone di contribuire alla riflessione sull’innovazione sociale a partire dai primi risultati di un percorso di valutazione della sperimentazione “Abitare inclusivo” realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nel corso del 2021-2022, al fine di valutare se e come le sperimentazioni avviate avessero conseguito le finalità e gli obiettivi perseguiti. La sperimentazione, avviata nel 2019 per contrastare l’istituzionalizzazione degli anziani fragili e non autosufficienti e innovare il sistema regionale dei servizi ad essi rivolti, ha introdotto un modello innnovativo di domiciliarità basato sulla personalizzazione, la co-produzione e il budget di salute.

Abstract: L’articolo si concentra su un progetto di ricerca qualitativa in corso sull'invecchiamento sessuale nell'era del Viagra: riassumendo gli approcci dei medici di famiglia italiani all'invecchiamento sessuale dei loro pazienti maschi, concentrandosi sulle narrazioni dell'invecchiamento sessuale degli uomini più anziani, neutralizzando la tradizionale rappresentazione del ritiro sessuale.

Abstract: In base all’età si decide chi deve studiare, chi deve votare, chi deve guidare, chi deve lavorare, chi deve smettere di lavorare e tante altre cose complementari. L’età è un criterio di giudizio primario: categorizza le persone, "marchia" le nostre relazioni. Gli stereotipi e i pregiudizi legati all’età sono duri a morire e pervadono ogni aspetto della vita sociale. Ne fanno le spese soprattutto i più anziani e i più giovani, compresi i bambini e gli adolescenti, che nel confronto con ...; [Read more...] In base all’età si decide chi deve studiare, chi deve votare, chi deve guidare, chi deve lavorare, chi deve smettere di lavorare e tante altre cose complementari. L’età è un criterio di giudizio primario: categorizza le persone, "marchia" le nostre relazioni. Gli stereotipi e i pregiudizi legati all’età sono duri a morire e pervadono ogni aspetto della vita sociale. Ne fanno le spese soprattutto i più anziani e i più giovani, compresi i bambini e gli adolescenti, che nel confronto con l’individuo adulto sono considerati manchevoli, difettosi, insomma imperfetti. L'interrgoativo di fondo che sottende la trattazione è, conseguentemente, se sia possibile contrastare i pregiudizi d’età e arginarne le conseguenze negative.