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Abstract: Le sospensioni e i rallentamenti dell’attività produttiva conseguenti alle misure di contenimento dei contagi hanno avuto gravi ricadute sui livelli occupazionali. Ne è derivata una politica nazionale di sostegno, generosa per dispiego di risorse, ma caratterizzata dall’emergenza e, quindi, piuttosto povera per innovatività delle soluzioni adottate e lontana dal dibattito svoltosi a proposito dell’innovazione delle politiche attive del lavoro.

Abstract: Le relazioni tra impresa e lavoro sembrano tornare critiche in questa fase. Al di là delle tante situazioni che richiedono l’intervento di ammortizzatori sociali, proprio la normalità evidenzia un disagio crescente di fasce estese di lavoratori. Sondaggi e rilevazioni diversi evidenziano uno stato di insoddisfazione diffuso, che accomuna soprattutto i lavoratori dei paesi economicamente avanzati, vede diminuire l’identificazione con l’azienda e porta spesso a comportamenti disimpegnati ...; [Read more...] Le relazioni tra impresa e lavoro sembrano tornare critiche in questa fase. Al di là delle tante situazioni che richiedono l’intervento di ammortizzatori sociali, proprio la normalità evidenzia un disagio crescente di fasce estese di lavoratori. Sondaggi e rilevazioni diversi evidenziano uno stato di insoddisfazione diffuso, che accomuna soprattutto i lavoratori dei paesi economicamente avanzati, vede diminuire l’identificazione con l’azienda e porta spesso a comportamenti disimpegnati. Qualcuno sospetta così la necessità di un nuovo patto tra aziende e persone, che comporta un rilancio delle incentivazioni economiche ma anche un maggiore impegno dei leader aziendale nel guidare e ascoltare i lavoratori e, forse, nuovi strumenti per riconoscere una sorta di cittadinanza aziendale.

Abstract: Il volume analizza le riforme del mercato del lavoro in tre Paesi europei, appartenenti a differenti archetipi di welfare state: Gran Bretagna, Germania e Svezia. In particolare, si sofferma sui servizi per l’impiego, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro. Il taglio rigorosamente giuridico si avvale spesso di apporti di altre scienze sociali (economia, sociologia) per offrire un quadro più completo dell’oggetto di analisi. L’esame delle riforme attuate nei si ...; [Read more...] Il volume analizza le riforme del mercato del lavoro in tre Paesi europei, appartenenti a differenti archetipi di welfare state: Gran Bretagna, Germania e Svezia. In particolare, si sofferma sui servizi per l’impiego, sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro. Il taglio rigorosamente giuridico si avvale spesso di apporti di altre scienze sociali (economia, sociologia) per offrire un quadro più completo dell’oggetto di analisi. L’esame delle riforme attuate nei singoli Paesi, condotto in chiave diacronica sin dagli albori ed esteso agli sviluppi più recenti di legislazione della crisi, mostra una convergenza verso il modello di welfare-to-work, pur rivelando il permanere di declinazioni e sensibilità differenti che consentono, specie in materia di ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro, una persistente continuità delle tradizioni nazionali. L’opera si chiude con un sintetico esame dell’evoluzione dell’ordinamento italiano nei tre ambiti summenzionati, dal quale emerge che l'Italia, nonostante le opportune riforme da ultimo introdotte dalla legge Fornero, specialmente nel campo degli ammortizzatori sociali, continua a mostrare preoccupanti ritardi nei confronti delle esperienze europee più mature.

Abstract: Il saggio analizza gli ammortizzatori sociali in costanza di lavoro al fine di individuarne i tratti strutturali e, in prospettiva futura, le potenzialità “riformatrici” .

Abstract: La pandemia ha accentuato le criticità già presenti nel mercato del lavoro italiano e reso evidente la necessità di apprestare forme di sostegno al reddito trasversali e più inclusive. In tal senso, dapprima, le misure temporanee adottate nel corso dell’emergenza, e, successivamente, gli interventi per il riassetto strutturale degli ammortizzatori sociali contenuti nella legge di bilancio per il 2022, hanno proprio cercato di garantire una copertura tendenzialmente universale della pro ...; [Read more...] La pandemia ha accentuato le criticità già presenti nel mercato del lavoro italiano e reso evidente la necessità di apprestare forme di sostegno al reddito trasversali e più inclusive. In tal senso, dapprima, le misure temporanee adottate nel corso dell’emergenza, e, successivamente, gli interventi per il riassetto strutturale degli ammortizzatori sociali contenuti nella legge di bilancio per il 2022, hanno proprio cercato di garantire una copertura tendenzialmente universale della protezione sociale contro la disoccupazione.

Abstract: Il momento sociale ed economico che stiamo attraversando ha rimesso all’ordine del giorno la questione della riforma degli ammortizzatori sociali. Sul tema sono disponibili diverse proposte elaborate a livello accademico o in ambito politico-legislativo. La riforma è da tutti (o quasi) ritenuta necessaria e sulle linee fondamentali si trova una sufficiente convergenza (estensione della platea dei supportati, adeguatezza del sostegno economico a livello quantitativo e temporale, disegno ...; [Read more...] Il momento sociale ed economico che stiamo attraversando ha rimesso all’ordine del giorno la questione della riforma degli ammortizzatori sociali. Sul tema sono disponibili diverse proposte elaborate a livello accademico o in ambito politico-legislativo. La riforma è da tutti (o quasi) ritenuta necessaria e sulle linee fondamentali si trova una sufficiente convergenza (estensione della platea dei supportati, adeguatezza del sostegno economico a livello quantitativo e temporale, disegno di una rete universale di contrasto alla povertà ecc.), ma la puntuale definizione tecnico-operativa degli strumenti implica la risoluzione di soverchie difficoltà e scelte affatto indolori. L’articolo concentra la propria attenzione sul versante degli interventi di sostegno per gli episodi di temporanea sospensione dell’attività produttiva e di disoccupazione, mentre tratta sinteticamente il tema del reddito di ultima istanza, presupposto necessario per completare il sistema di welfare.