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Abstract: L’articolo presenta quattro buone prassi di Social network per l’inclusione (l’esperienza dell’SMS Ferrarsi di Modena, il caso Alpeuned, il caso di Claudio Imprudente e di Francesco Levantini, il caso Global Assistite Technology Enciclopedia) mostrando come può essere possibile rispondere alle necessità cognitive, sociali e culturali di ogni persona, promuovendo approcci progettuali “complessi” in grado di valorizzare e sostenere le connessioni tra diversi strumenti (reali e virtuali), ...; [Read more...] L’articolo presenta quattro buone prassi di Social network per l’inclusione (l’esperienza dell’SMS Ferrarsi di Modena, il caso Alpeuned, il caso di Claudio Imprudente e di Francesco Levantini, il caso Global Assistite Technology Enciclopedia) mostrando come può essere possibile rispondere alle necessità cognitive, sociali e culturali di ogni persona, promuovendo approcci progettuali “complessi” in grado di valorizzare e sostenere le connessioni tra diversi strumenti (reali e virtuali), persone, ambienti di apprendimento (formali e informali) e modelli pedagogici/didattici.

Abstract: Continua la serie degli articoli dedicati ad una sintetica restituzione dei principali risultati della ricerca empirica condotta con un centinaio di formatori e formatrici di area culturale nei CFP della federazione CNOS-FAP. In questo contributo si analizzano le strategie che i docenti mettono in atto per consentire ai propri allievi, attraverso la valutazione, di dare valore a ciò che apprendiamo.

Abstract: La resilienza, in questa prospettiva, costituisce una competenza di “comunità” e, quindi, struttura specifiche forme di apprendimento e sviluppo in base a priorità ed esigenze locali, individuate dalle comunità attraverso il proprio modello di territorializzazione.