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Abstract: Nell’individuare i soggetti destinatari del RdC il d.l. n. 4/2019 ha introdotto criteri particolarmente restrittivi, soprattutto se confrontati con le previsioni normative proprie di altri ordinamenti europei. Si tratta, esattamente, dei requisiti molto severi di cittadinanza, residenza e soggiorno, che hanno fortemente contenuto l’accesso al RdC degli stranieri, tra i quali sono rinvenibili fasce di lavoratori poveri.

Abstract: Si forniscono una serie di ipotesi per spiegare il RdC che sarà interpretato sia in termini culturali che politici. Da un lato esso si muove in una prospettiva di giustizia sociale, ma riconosce un sostegno condizionato nel tempo solo a una parte dei poveri assoluti statisticamente rilevati in base a criteri meramente fiscali; dall’altro lato, evidenzia l’esigenza di un controllo sociale vincolato a un’idea astratta di lavoro e distingue poveri abili al lavoro da quelli non abili.

Abstract: La legge 29 ottobre 2016, n. 199 recante «Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro nero, dello sfruttamento in agricoltura e del riallineamento salariale nel settore agricolo», ha riformulato il reato di lavoro nero introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento con la legge 14 settembre 2011, n. 148. L'articolo si propone di mettere in relazione lo sfruttamento dei lavoratori agricoli con quello dei riders. Entrambi i fenomeni, diffusi in tutto il nostro Paese, determ ...; [Read more...] La legge 29 ottobre 2016, n. 199 recante «Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro nero, dello sfruttamento in agricoltura e del riallineamento salariale nel settore agricolo», ha riformulato il reato di lavoro nero introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento con la legge 14 settembre 2011, n. 148. L'articolo si propone di mettere in relazione lo sfruttamento dei lavoratori agricoli con quello dei riders. Entrambi i fenomeni, diffusi in tutto il nostro Paese, determinano un effetto d’intrappolamento sui lavoratori in condizioni di povertà, che spesso va al di là di quello che l'ILO definisce «lavoro dignitoso», portando ad ampliare la gamma dei cosiddetti cattivi lavori.

Abstract: L’articolo mira ad analizzare le traiettorie lavorative dei soggetti vulnerabili che hanno beneficiato o meno di politiche sociali come il Reddito di inclusione e quello di cittadinanza. Le analisi evidenziano la frammentarietà del lavoro, data da pessime condizioni contrattuali e scarsa quantità di «giornate lavorate» che il mercato del lavoro italiano riserva alla categoria di lavoratori più vulnerabili, e restituiscono l’immagine di lavoratori poveri, intrappolati in traiettorie lav ...; [Read more...] L’articolo mira ad analizzare le traiettorie lavorative dei soggetti vulnerabili che hanno beneficiato o meno di politiche sociali come il Reddito di inclusione e quello di cittadinanza. Le analisi evidenziano la frammentarietà del lavoro, data da pessime condizioni contrattuali e scarsa quantità di «giornate lavorate» che il mercato del lavoro italiano riserva alla categoria di lavoratori più vulnerabili, e restituiscono l’immagine di lavoratori poveri, intrappolati in traiettorie lavorative discontinue se non interrotte e mai più riprese.

Abstract: Per il caso italiano, gli individui a basso reddito e gli emarginati costituiscono i gruppi più esposti agli effetti del Covid-19. Lo studio mira a capire quali categorie, tra le popolazioni più povere ed emarginate, sono maggiormente colpite dalla pandemia. L'analisi si basa sul primo (2019) e sul secondo (2020) round dell'indagine Caritas Monitoraggio dei regimi di reddito minimo per i beneficiari Caritas realizzato in 16 unità territoriali che coprono 13 regioni italiane.