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Abstract: L’invecchiamento della popolazione ha reso l’Italia il Paese dell’Europa occidentale che fa maggiore ricorso al lavoro delle badanti, che hanno finito per essere il principale supporto al sistema di gestione della cura familiare e domiciliare. Tuttavia, l’INPS segnala un calo complessivo nel settore di oltre 76.000 unità (da 970.847 del 2021 a 894.299 del 2022), una decrescita che, stante il crescente numero di anziani e di richieste, fa temere un ritorno al lavoro nero. Attraverso l’a ...; [Read more...] L’invecchiamento della popolazione ha reso l’Italia il Paese dell’Europa occidentale che fa maggiore ricorso al lavoro delle badanti, che hanno finito per essere il principale supporto al sistema di gestione della cura familiare e domiciliare. Tuttavia, l’INPS segnala un calo complessivo nel settore di oltre 76.000 unità (da 970.847 del 2021 a 894.299 del 2022), una decrescita che, stante il crescente numero di anziani e di richieste, fa temere un ritorno al lavoro nero. Attraverso l’analisi dei dati emersi da un focus group “dedicato” alla regione Veneto, dove si registra un indice di vecchiaia particolarmente elevato, si intende esaminare gli interventi legislativi e di policy utili a contrastare il lavoro irregolare.

Abstract: La capillare diffusione del lavoro sommerso sul territorio nazionale rende necessari interventi che operino tanto a livello nazionale che regionale, in modo da agire nelle specifiche realtà territoriali in maniera efficace e multi-direzionale. In questo lavoro si intende dare una panoramica di quali sono i modelli regionali nella fase regolativa e i progetti di contrasto del lavoro sommerso, evidenziando lo sforzo di mettere a sistema gli interventi, alla luce delle azioni di sistema n ...; [Read more...] La capillare diffusione del lavoro sommerso sul territorio nazionale rende necessari interventi che operino tanto a livello nazionale che regionale, in modo da agire nelle specifiche realtà territoriali in maniera efficace e multi-direzionale. In questo lavoro si intende dare una panoramica di quali sono i modelli regionali nella fase regolativa e i progetti di contrasto del lavoro sommerso, evidenziando lo sforzo di mettere a sistema gli interventi, alla luce delle azioni di sistema nazionali del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020-2022 (prorogato al 2025), e della riforma collocata nella Missione 5 del PNRR riconducibile al Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2022-2025.

Abstract: La protezione della società dalla criminalità organizzata, in particolare la lotta contro la tratta di esseri umani, costituisce una delle priorità della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza. Nel presente lavoro ci si propone di descrivere il fenomeno della tratta degli esseri umani, delineando le specifiche caratteristiche del racket nigeriano e della criminalità dell’Est Europa, storicamente implicati nello sfruttamento della prostituzione di strada e nella riduzione in sch ...; [Read more...] La protezione della società dalla criminalità organizzata, in particolare la lotta contro la tratta di esseri umani, costituisce una delle priorità della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza. Nel presente lavoro ci si propone di descrivere il fenomeno della tratta degli esseri umani, delineando le specifiche caratteristiche del racket nigeriano e della criminalità dell’Est Europa, storicamente implicati nello sfruttamento della prostituzione di strada e nella riduzione in schiavitù di donne e minori.

Abstract: La legge 29 ottobre 2016, n. 199 recante «Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro nero, dello sfruttamento in agricoltura e del riallineamento salariale nel settore agricolo», ha riformulato il reato di lavoro nero introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento con la legge 14 settembre 2011, n. 148. L'articolo si propone di mettere in relazione lo sfruttamento dei lavoratori agricoli con quello dei riders. Entrambi i fenomeni, diffusi in tutto il nostro Paese, determ ...; [Read more...] La legge 29 ottobre 2016, n. 199 recante «Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro nero, dello sfruttamento in agricoltura e del riallineamento salariale nel settore agricolo», ha riformulato il reato di lavoro nero introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento con la legge 14 settembre 2011, n. 148. L'articolo si propone di mettere in relazione lo sfruttamento dei lavoratori agricoli con quello dei riders. Entrambi i fenomeni, diffusi in tutto il nostro Paese, determinano un effetto d’intrappolamento sui lavoratori in condizioni di povertà, che spesso va al di là di quello che l'ILO definisce «lavoro dignitoso», portando ad ampliare la gamma dei cosiddetti cattivi lavori.

Abstract: Il tema della lotta al lavoro sommerso è connesso alle criticità strutturali di taluni settori economici e alla vulnerabilità sociale e contrattuale di alcuni segmenti di manodopera, tra cui si individuano certamente i lavoratori con background migratorio. Sebbene la Missione 5, dedicata all’inclusione e alla coesione sociale, non contenga un riferimento esplicito alle policy in materia di immigrazione, le sotto-azioni rivolte alle politiche del lavoro e agli interventi speciali per la ...; [Read more...] Il tema della lotta al lavoro sommerso è connesso alle criticità strutturali di taluni settori economici e alla vulnerabilità sociale e contrattuale di alcuni segmenti di manodopera, tra cui si individuano certamente i lavoratori con background migratorio. Sebbene la Missione 5, dedicata all’inclusione e alla coesione sociale, non contenga un riferimento esplicito alle policy in materia di immigrazione, le sotto-azioni rivolte alle politiche del lavoro e agli interventi speciali per la coesione territoriale rimandano per certi versi alle condizioni e alle possibilità di integrazione socio-lavorativa di questo target. Viene da chiedersi se l’intervento pianificato per contrastare “a tutto tondo” il lavoro sommerso possa tradursi in valore aggiunto per l’azione di sistema già avviata dai policy maker per il settore agricolo, o se invece tradisca un’apparente distrazione verso i temi dell’immigrazione, alla luce della mancata previsione nel PNRR di azioni specifiche dedicate.

Abstract: Il presente lavoro si propone di indagare i fattori che sono alla base del corto-circuito tra essenzialità e bassa qualità del lavoro, con particolare riferimento ai lavoratori agricoli della filiera ortofrutticola e ai riders, partendo da una variabile che li accomuna: sebbene caratterizzate da processi organizzativi diversi e relazioni tra gli attori con caratteristiche peculiari, le filiere nelle quali si inseriscono hanno nella vulnerabilità dei lavoratori, ovvero nella loro debole ...; [Read more...] Il presente lavoro si propone di indagare i fattori che sono alla base del corto-circuito tra essenzialità e bassa qualità del lavoro, con particolare riferimento ai lavoratori agricoli della filiera ortofrutticola e ai riders, partendo da una variabile che li accomuna: sebbene caratterizzate da processi organizzativi diversi e relazioni tra gli attori con caratteristiche peculiari, le filiere nelle quali si inseriscono hanno nella vulnerabilità dei lavoratori, ovvero nella loro debolezza contrattuale, lo stesso comune denominatore.

Abstract: Attraverso un'analisi qualitativa e bibliografica in prospettiva storica ed intersezionale, l'articolo si propone l'obiettivo di esplorare il processo di costruzione del rapporto di lavoro domestico e la figura di badante nello sviluppo della domanda di cura da parte di anziani e famiglie.

Abstract: In questo report si dà conto di un’indagine di campo che analizza in chiave di genere la condizione di grave marginalità riguardante persone con esperienza migratoria. La ricerca, condotta nel corso del 2020, ha coinvolto responsabili e operatori di associazioni che offrono sostegno a donnemigranti e persone LGBT.

This paper takes into account a field survey that analyzes the condition of serious marginalization regarding people with migrator ...; [Read more...] In questo report si dà conto di un’indagine di campo che analizza in chiave di genere la condizione di grave marginalità riguardante persone con esperienza migratoria. La ricerca, condotta nel corso del 2020, ha coinvolto responsabili e operatori di associazioni che offrono sostegno a donnemigranti e persone LGBT.

This paper takes into account a field survey that analyzes the condition of serious marginalization regarding people with migratory experience, from a gender perspective. This research, carried out 2020, involved managers and operators of associations that offer support to migrant women and LGBT people.

Abstract: Il sistema di welfare mediterraneo, e in particolare quello italiano, attribuisce grande importanza all'istituzione della famiglia, ma senza organizzare un sistema di servizi che se ne occupi davvero. Il lavoro evidenzia il divario tra ciò che il sistema di welfare mediterraneo propone di fare nell'ambito delle politiche familiari e ciò che effettivamente riesce ad attuare, specialmente nel caso delle famiglie monoparentali.

Abstract: Il volume presenta i risultati di un’indagine sulle strategie di age management messe in atto dalle imprese italiane di grandi dimensioni. Obiettivo della ricerca è quello di evidenziare le soluzioni adottate dagli attori del tessuto produttivo per il mantenimento e reinserimento e la valorizzazione professionale dei lavoratori maturi nel mercato del lavoro. L’indagine, di tipo qualitativo, ha coinvolto le realtà produttive dei settori dell’industria e dei servizi maggiormente signific ...; [Read more...] Il volume presenta i risultati di un’indagine sulle strategie di age management messe in atto dalle imprese italiane di grandi dimensioni. Obiettivo della ricerca è quello di evidenziare le soluzioni adottate dagli attori del tessuto produttivo per il mantenimento e reinserimento e la valorizzazione professionale dei lavoratori maturi nel mercato del lavoro. L’indagine, di tipo qualitativo, ha coinvolto le realtà produttive dei settori dell’industria e dei servizi maggiormente significativi rispetto al tema dell’invecchiamento della forza lavoro, per ragioni legate alla continua evoluzione tecnologica oppure perché caratterizzate da lavori particolarmente usuranti o da una particolare organizzazione dei processi produttivi. Dai risultati è emerso che, al di là delle esperienze più strutturate e consolidate, identificate come “buone prassi”, esiste una presenza significativa di “prassi promettenti” (promising practice). Tutto ciò evidenzia la crescente e diffusa attenzione da parte delle grandi imprese italiane verso una gestione più responsabile della forza lavoro matura e del ciclo professionale nel suo insieme.