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Abstract: Presentazione di una pratica di orientamento, rivolta ai giovani dei primi anni di scuola media superiore, concepita come azione tesa a favorire l'accrescimento della consapevolezza di sé e lo sviluppo di competenze che consentono di costruire autonomamente il proprio processo di scelta: è stata posta particolare attenzione all'esplorazione di dimensioni come il coping, l'autoefficacia, le motivazioni, i valori, gli stili decisionali, gli stili di apprendimento, non tralasciando inform ...; [Read more...] Presentazione di una pratica di orientamento, rivolta ai giovani dei primi anni di scuola media superiore, concepita come azione tesa a favorire l'accrescimento della consapevolezza di sé e lo sviluppo di competenze che consentono di costruire autonomamente il proprio processo di scelta: è stata posta particolare attenzione all'esplorazione di dimensioni come il coping, l'autoefficacia, le motivazioni, i valori, gli stili decisionali, gli stili di apprendimento, non tralasciando informazioni sul mercato del lavoro e delle professioni, anche in un'ottica di interazione ed integrazione tra sistema scolastico e lavoro. Nel CD-ROM sono presenti il Protocollo della pratica A scuola mi oriento (incluse le schede e gli strumenti per lo svolgimento delle esercitazioni), il Diario di bordo e La Mappa della classe.

Abstract: Partendo dalla presentazione di un percorso consulenziale a finalità orientativa, si pone l'attenzione sul tema della conciliazione tra vita di lavoro e vita personale, affrontato nel rapporto tra le esigenze di conciliazione e le pratiche di orientamento.

Abstract: Il coping è connesso alla capacità di ‘fare fronte’ alle situazioni: gli stili di coping rinviano all’insieme di pensieri che le persone mettono in atto per gestire situazioni difficili e impreviste. La ricerca presentata è finalizzata alla costruzione di un questionario sugli stili di coping rivolto a soggetti adulti, pensato per essere utlizzato soprattutto nel contesto della consulenza orientativa.

Abstract: Lo studio Isfol, partendo dal costrutti che attualmente una cittadinanza ocuupazionale è difficile da conquistare e impossibile da ottenere, ha l'obiettivo di mettere a punto uno strumento psicometricamente valido per l'autovalutazione dell'occupabilità (questionario AVO) che possa dare una stima delle dimensioni individuate come pregnanti nella definizione e declinazione dell'occupabilità individuale.il questionario AVO presentato inizialmente per un target giovane, potrà essere poi u ...; [Read more...] Lo studio Isfol, partendo dal costrutti che attualmente una cittadinanza ocuupazionale è difficile da conquistare e impossibile da ottenere, ha l'obiettivo di mettere a punto uno strumento psicometricamente valido per l'autovalutazione dell'occupabilità (questionario AVO) che possa dare una stima delle dimensioni individuate come pregnanti nella definizione e declinazione dell'occupabilità individuale.il questionario AVO presentato inizialmente per un target giovane, potrà essere poi utilizzato nei diversi percorsi di orientamento e accompagnamento al lavoro.

Abstract: La riflessione sulle politiche dell’orientamento ha posto enfasi sulla necessità di strutturare un impianto politico-sociale che possa sostenere i cittadini nel loro percorso professionale. In questa ottica si assiste ad uno spostamento degli interventi di orientamento: da interventi di natura individuale specialistica, coincidenti con la fase di transizione dal mondo scolastico a quello lavorativo, a strumenti strategici volti a favorire lo sviluppo dell’occupabilità delle persone in ...; [Read more...] La riflessione sulle politiche dell’orientamento ha posto enfasi sulla necessità di strutturare un impianto politico-sociale che possa sostenere i cittadini nel loro percorso professionale. In questa ottica si assiste ad uno spostamento degli interventi di orientamento: da interventi di natura individuale specialistica, coincidenti con la fase di transizione dal mondo scolastico a quello lavorativo, a strumenti strategici volti a favorire lo sviluppo dell’occupabilità delle persone in linea con i principi ispiratori delle politiche attive del lavoro. Tutto questo richiama un importante ragionamento relativo da un lato alle modalità con cui l’orientamento deve essere agito, dall’altro agli oggetti di cui l’orientamento si deve occupare.