Monografia a stampa
Milano : Franco Angeli, @2023
Abstract: Il volume propone una riflessione sul ruolo svolto dalla scuola, dal mondo associativo e dai loro attori per contrastare la dispersione formativa e favorire l’inclusione di minori con background migratorio. L’opera è stata realizzata nell’ambito della collaborazione Inapp-Aiig finalizzata ad “Attività di analisi, formazione e animazione territoriale connesse ad obiettivi di prevenzione/contrasto dei rischi di dispersione formativa di giovani con background migratorio” che deriva dall’A ...; [Read more...]
Il volume propone una riflessione sul ruolo svolto dalla scuola, dal mondo associativo e dai loro attori per contrastare la dispersione formativa e favorire l’inclusione di minori con background migratorio. L’opera è stata realizzata nell’ambito della collaborazione Inapp-Aiig finalizzata ad “Attività di analisi, formazione e animazione territoriale connesse ad obiettivi di prevenzione/contrasto dei rischi di dispersione formativa di giovani con background migratorio” che deriva dall’Accordo di programma Mlps/Inapp su politiche di integrazione di cittadini di Paesi terzi. La prima parte, di taglio più teorico, sviluppa l’idea di una scuola come comunità accogliente, nella quale discipline come la geografia e strumenti come la didattica digitale possono essere risorse significative a cui attingere. Non mancano specifici affondi su fenomeni importanti del nostro panorama scolastico, come l’inclusione e lo sviluppo socioculturale nelle aree di confine e nelle aree interne. La seconda parte raccoglie le evidenze empiriche emerse dai laboratori territoriali e formativi organizzati da Inapp e Aiig in diverse regioni italiane e che hanno rappresentato la conclusione dei percorsi di rilevazione/animazione riferiti alle problematiche dei rischi di dispersione formativa di giovani con background migratorio. Si svela un quadro ricco di proposte, di fattori di successo e criticità. Nell’ultima sezione del volume tali pratiche, varie e originali, sono narrate dagli stessi insegnanti, dai dirigenti scolastici, dagli operatori, dai rappresentanti di organizzazioni del volontariato, dell’associazionismo e del terzo settore.