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Abstract: Nell’ambito delle misure finalizzate a contrastare la crisi economica ed occupazionale sono state inserite norme volte alla semplificazione dei procedimenti amministrativi ed alla liberalizzazione delle attività economiche. Alcune di queste norme riguardano anche il settore edilizio, in continuità con precedenti provvedimenti assunti di recente, contenenti misure per il rilancio dell’economia attraverso incentivi alla ripresa dell’attività edilizia, fondati prevalentemente sul riconosc ...; [Read more...] Nell’ambito delle misure finalizzate a contrastare la crisi economica ed occupazionale sono state inserite norme volte alla semplificazione dei procedimenti amministrativi ed alla liberalizzazione delle attività economiche. Alcune di queste norme riguardano anche il settore edilizio, in continuità con precedenti provvedimenti assunti di recente, contenenti misure per il rilancio dell’economia attraverso incentivi alla ripresa dell’attività edilizia, fondati prevalentemente sul riconoscimento di incrementi volumetrici in deroga alle norme urbanistiche ed edilizie. Nonostante tali provvedimenti, più volte aggiornati e modificati, non abbiano dato i risultati auspicati, in occasione del varo di ulteriori disposizioni urgenti per l’economia sono state inserite ulteriori modifiche all’ordinamento vigente, con la dichiarata intenzione di semplificazione e liberalizzazione delle attività edilizie ed alla revisione dei titoli abilitativi. Il testo ricostruisce il formarsi dell’ordinamento dei titoli abilitativi in edilizia, da cui discende l’attuale quadro di regolamentazione dell’attività edilizia, che si presenta piuttosto articolato e richiede adempimenti complessi, sia ai privati sia alla P.A., che nella pratica rappresentano un sistema tutt’altro che semplificato e liberalizzato.

Abstract: Il saggio prende in esame i provvedimenti di legge intervenuti in materia di federalismo fiscale, la legge delega 42/2009 (che prevede la predisposizione di una ricognizione della dotazione infrastrutturale dell’intero territorio nazionale, finalizzata alla “perequazione infrastrutturale”) e il decreto interministeriale 26 novembre 2011 (che definisce le modalità di realizzazione di tale ricognizione di individuazione degli interventi infrastrutturali perequativi necessari). La perequa ...; [Read more...] Il saggio prende in esame i provvedimenti di legge intervenuti in materia di federalismo fiscale, la legge delega 42/2009 (che prevede la predisposizione di una ricognizione della dotazione infrastrutturale dell’intero territorio nazionale, finalizzata alla “perequazione infrastrutturale”) e il decreto interministeriale 26 novembre 2011 (che definisce le modalità di realizzazione di tale ricognizione di individuazione degli interventi infrastrutturali perequativi necessari). La perequazione infrastrutturale consiste infatti nell’attuazione delle iniziative volte al recupero del deficit infrastrutturale delle diverse aree geografiche del Paese nella fase transitoria di avvio del processo federalista, da attuare, in coerenza con l'azione strutturale a sostegno della rimozione degli squilibri economici e sociali, tramite la realizzazione di interventi speciali finanziati con risorse aggiuntive. Nonostante alcune criticità di fondo evidenziate, si delinea una ricognizione della consistenza delle dotazioni infrastrutturali in grado di calcolare le disparità tra territori da compensare con i finanziamenti aggiuntivi e gli interventi speciali della politica nazionale di sviluppo e coesione, correntemente denominata “politica regionale unitaria”.

Abstract: Nell’attuale emergenza sanitaria sono emersi alcuni elementi che richiamano la vivibilità delle aree urbane e che meritano una dovuta attenzione, in particolare, quella di un massiccio trasferimento dalle città alle aree interne.