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Abstract: Il saggio dimostra che l’Alternanza Scuola-Lavoro può aumentare l’occupabilità attraverso due canali: accrescendo di competenze lavorative generali il capitale umano di chi la fa, allargando il network di conoscenze attraverso le quali cercare lavoro una volta finito il percorso scolastico.

Abstract: Come segnalano gli indicatori di svantaggio assoluto e relativo dei giovani, nei Paesi Ocse per agevolare il passaggio all’età adulta, vi sono il grado di flessibilità nel mercato del lavoro e la possibilità di ricorrere a forme contrattuali atipiche. Esistono altri fattori decisivi che possono contribuire a riattivare quei giovani che cadono nella trappola della disoccupazione.

Abstract: La difficoltà dei giovani nell’effettuare transizioni dipende non tanto dalla insufficiente flessibilità del mercato del lavoro, quanto dall’incapacità del sistema di istruzione di affrontare il principale limite dei giovani, la loro scarsa esperienza lavorativa.

Abstract: Il volume individua nella scarsa esperienza lavorativa dei giovani rispetto agli adulti la causa principale delle loro insoddisfacenti prospettive occupazionali e salariali. Gli economisti si sono divisi sulle cause e sui rimedi da adottare per permettere ai giovani di acquisire un'adeguata esperienza lavorativa. I liberisti ritengono che il mercato debba risolvere la difficoltà dei giovani permettendo che sia pagato loro un salario d'ingresso più basso, pari alla loro minore produttiv ...; [Read more...] Il volume individua nella scarsa esperienza lavorativa dei giovani rispetto agli adulti la causa principale delle loro insoddisfacenti prospettive occupazionali e salariali. Gli economisti si sono divisi sulle cause e sui rimedi da adottare per permettere ai giovani di acquisire un'adeguata esperienza lavorativa. I liberisti ritengono che il mercato debba risolvere la difficoltà dei giovani permettendo che sia pagato loro un salario d'ingresso più basso, pari alla loro minore produttività, e favorendo una maggiore flessibilità in modo da permettere loro di passare più facilmente da un lavoro all'altro fino a trovare the best job-worker match. I lavori temporanei sono visti come un utile strumento dai liberisti. Gli interventisti, invece, criticano la flessibilità in entrata e i lavori temporanei. La prima funziona solo se accompagnata da sicurezza occupazionale e salariale. Altrimenti aiuta coloro che già hanno un livello d'istruzione (e una motivazione) maggiore. Il lavoro temporaneo permette di accumulare esperienza lavorativa generica, ma non specifica al posto di lavoro. La soluzione è invece un policy mix nel quale la flessicurezza si accompagni ad un sistema d'istruzione più democratico e ad un sistema di formazione professionale più efficiente.

Abstract: Si propone una rassegna della letteratura, prevalentemente italiana, di valutazione dell’impatto del programma Garanzia Giovani. Si considerano gli aspetti istituzionali, organizzativi ed economici.

Abstract: Il libro analizza uno dei principali problemi che affliggono la società italiana contemporanea: il difficile e prolungato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Gli autori esplorano le cause strutturali e culturali che ostacolano questa transizione, concentrandosi su diversi aspetti come la disoccupazione giovanile, la precarietà lavorativa, e la frammentazione dei percorsi scolastici e formativi. Attraverso una combinazione di dati statistici e studi di caso, il testo evidenzia ...; [Read more...] Il libro analizza uno dei principali problemi che affliggono la società italiana contemporanea: il difficile e prolungato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Gli autori esplorano le cause strutturali e culturali che ostacolano questa transizione, concentrandosi su diversi aspetti come la disoccupazione giovanile, la precarietà lavorativa, e la frammentazione dei percorsi scolastici e formativi. Attraverso una combinazione di dati statistici e studi di caso, il testo evidenzia come le carenze del sistema educativo, le politiche pubbliche inefficaci, e le disuguaglianze sociali contribuiscano a creare un blocco generazionale che limita le opportunità per i giovani italiani. Il libro mette in luce la necessità di una riforma profonda, proponendo soluzioni per facilitare una più fluida transizione tra scuola e lavoro, migliorando l'inclusività e la competitività del sistema lavorativo italiano.

Abstract: Italy has probably been one of the first ships to cross the storm of the pandemic, soon after Wuhan in China, and one of the worst performers with a GDP fall of -10% in 2020. The reason is that the pandemic recession has drawn on old structural problems, which already before the pandemic made the country one of the worst performers in terms of growth rates in Europe in the last 20 years. The evils of Italy are well known. It is the second biggest manufacturer in Europe, but also among ...; [Read more...] Italy has probably been one of the first ships to cross the storm of the pandemic, soon after Wuhan in China, and one of the worst performers with a GDP fall of -10% in 2020. The reason is that the pandemic recession has drawn on old structural problems, which already before the pandemic made the country one of the worst performers in terms of growth rates in Europe in the last 20 years. The evils of Italy are well known. It is the second biggest manufacturer in Europe, but also among the most traditional ones. Made in Italy, despite moving up in terms of quality and skilled content, still remains the most exposed to the competition from emerging market economies. The crisis was already ongoing when Italy joined the euro currency, and the strong currency made things worse. The necessary industrial upgrading from traditional manufacturing to the new branches of industry would have required strong public investment in infrastructure, which were not allowed or not possible due to the Maastricht Treaty of 1993, the economic and financial crisis at the end of the 2000s, and the Fiscal compact of 2012. The pandemic has changed the mind of the European Union (EU) governance.

Abstract: This paper addresses the directions to follow when designing new educational systems and school-to-work transition regimes to adhere to the needs of Industry 4.0. Although a high level of general education will be important for its training content to develop adaptability, it is not the only component to develop. What will be more and more important are work related skills, both the general ones and the ones which are job-specific and need, therefore, on-the-job training to develop. Th ...; [Read more...] This paper addresses the directions to follow when designing new educational systems and school-to-work transition regimes to adhere to the needs of Industry 4.0. Although a high level of general education will be important for its training content to develop adaptability, it is not the only component to develop. What will be more and more important are work related skills, both the general ones and the ones which are job-specific and need, therefore, on-the-job training to develop. This will require important educational reforms to favour an ever-better integration between educational institution and the world of work. Young people and their families alone will not be able to adapt on their own to the new human capital requirements of Industry 4.0 production. A new framework for an integrated action by governments, firms, educational institutions and families is needed to smooth the school-to-work transition in the future. The duality principle is the basis for a strong diversification of the supply of education.

Abstract: In questo articolo, gli autori forniscono una nuova misura della durata della transizione scuola-lavoro (STWT) utilizzando informazioni retrospettive dai dati EU-SILC. Gli autori calcolano la durata della STWT per i giovani italiani prima (2006), durante (2011) e dopo (2017) la crisi economica e confrontano i risultati ottenuti per il 2017 con i corrispondenti risultati relativi ad Austria, Polonia e Regno Unito. Questo confronto mostra una durata sorprendentemente lenta della STWT ita ...; [Read more...] In questo articolo, gli autori forniscono una nuova misura della durata della transizione scuola-lavoro (STWT) utilizzando informazioni retrospettive dai dati EU-SILC. Gli autori calcolano la durata della STWT per i giovani italiani prima (2006), durante (2011) e dopo (2017) la crisi economica e confrontano i risultati ottenuti per il 2017 con i corrispondenti risultati relativi ad Austria, Polonia e Regno Unito. Questo confronto mostra una durata sorprendentemente lenta della STWT italiana che evidenzia una forte penalizzazione per le donne e per i giovani che vivono nelle regioni meridionali.