Monografia a stampa
fiocco, paola maria
Milano : Franco Angeli, c2005
Abstract: Identità e cittadinanza rappresentano, oggi forse ancor più di ieri, due tra i concetti che la sociologia ha più dibattuto. Nel portare avanti questo dibattito, però, ci si riferisce spesso, anche inconsapevolmente, ad un’identità culturale e ad una cittadinanza declinata in termini di diritti politici e civili. La figura principe di queste riflessioni è il migrante, lo straniero; meno affrontato, anzi spesso emarginato se non del tutto taciuto, è invece il tema della differenza corpor ...; [Read more...]
Identità e cittadinanza rappresentano, oggi forse ancor più di ieri, due tra i concetti che la sociologia ha più dibattuto. Nel portare avanti questo dibattito, però, ci si riferisce spesso, anche inconsapevolmente, ad un’identità culturale e ad una cittadinanza declinata in termini di diritti politici e civili. La figura principe di queste riflessioni è il migrante, lo straniero; meno affrontato, anzi spesso emarginato se non del tutto taciuto, è invece il tema della differenza corporale e/o mentale. La persona affetta da disturbi genetici, il malato cronico, l’anziano non autosufficiente, rappresentano tutte persone in situazione di "handicap". Dall’eliminazione delle barriere architettoniche, all’integrazione scolastica, a quella lavorativa, chi versa in una situazione di handicap ha bisogno che le altre persone se ne rendano conto e agiscano di concerto per eliminare più ostacoli possibile. In breve, il disabile richiede riconoscimento. Il tema dell’identità e della cittadinanza rispetto alla condizione di disabilità ha, quindi, a che fare con il diritto e, quindi, la possibilità di essere persona, con il fondamentale, imprescindibile bisogno di essere riconosciuti in quanto soggetti. Il volume cerca proprio di affrontare questi problemi attraverso prospettive diverse: sociologiche, filosofiche, psicologiche, pedagogiche e operative. Vi sono inclusi lavori teorici sull’identità e sull’educazione, saggi di carattere metodologico, così come descrizioni di esperienze pratiche di supporto e di cura. L’eterogeneità del materiale si stempera nella consapevolezza, comune a tutti gli autori, che il modo migliore per parlare della diversità sia cercare di escogitare le strategie per eliminarla.