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Abstract: Il saggio analizza una caratteristica specifica del lavoro gestito tramite algoritmi: in assenza di direttive datoriali formalizzate, prescrittive e vincolanti, la prestazione del lavoratore è soggetta ad un aggiustamento apparentemente spontaneo. Si chiariscono le condizioni che rendono questa forma opaca di autoconformazione dell’obbligo, considerando il modello algoritmico di gestione del lavoro e alla luce della disciplina europea e di una riflessione sul potere calcolativo e predi ...; [Read more...]
Abstract: Un'analisi critica del lavoro a chiamata a vent'anni dalla sua introduzione nel diritto del lavoro italiano. Vengono esaminate le novità introdotte dalla Direttiva 2019/1152/UE con riferimento alla prevedibilità e programmabilità del lavoro e le conseguenze derivanti dalla sentenza della Suprema Corte del 2019 per l'equilibrio tra diritto e contrattazione collettiva.
Abstract: Il saggio evidenzia l'importanza del lavoro umano nell'economia dei dati e traccia alcune linee di ricerca utili allo studio delle conseguenze e delle regole, tra le quali la trasformazione del lavoro in dati (datafication) e l'influenza che le tecnologie digitali stanno esercitando sul lavoratore e sulla sua autodeterminazione.
Abstract: La povertà del lavoro soprattutto nell’economia digitale e nella gig economy ha un ventaglio semantico ampio, in quantità e qualità, non riconducibile ad una mera questione economico-retributiva.
Abstract: Viene presa in considerazione una particolare ipotesi di mobilità del lavoro transnazionale realizzata tramite piattaforme digitali. La particolarità di questa forma di mobilità risiede nel fatto che il lavoratore ha sede nel territorio di uno Stato, mentre la prestazione di lavoro circola ed è utilizzata entro i confini di un altro Stato: nel saggio questa è definita “mobilità virtualeµ”.