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Soveria Mannelli : Rubbettino, 2020
Abstract/Sommario: Durante la pandemia lo smart working è arrivato a coinvolgere più di 6 milioni di lavoratori. Per molti è stato un sogno, per altri un cottimo digitale a 20 ore al giorno, per altri ancora si è trattato di riposo forzato. Il "fai da te" di questi mesi è stato spesso deludente, ma lo smart working in realtà rappresenta una grande sfida di sostenibilità per riprendersi la vita e costruire un lavoro migliore. Una sfida che ha molto a che fare con la fiducia: il rapporto fra manager e lavo ...; [Leggi tutto...]
Halley Informatica : Matelica, 2020
Abstract/Sommario: In un rapporto di lavoro subordinato il lavoro agile, o smart working, rappresenta una modalità di erogazione delle prestazioni lavorative fondata sul raggiungimento degli obiettivi anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario – se non i limiti di durata stabiliti dalla legge o dalla contrattazione collettiva - o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici. La legge 81/2017, che contiene la definizione di lav ...; [Leggi tutto...]
Milano : Angeli, 2016
Abstract/Sommario: Lo smart worker – il lavoratore nomade e agile - è sempre più presente all’interno delle aziende, anche italiane. Questo testo si propone come una riflessione per gli smart worker alla ricerca della propria identità e assieme una guida per tutti i responsabili risorse umane per capire il fenomeno e gestire al meglio la relazione professionale.
Abstract/Sommario: A causa della crisi generata dalla pandemia da Covid-19, molti lavoratori hanno beneficiato di programmi di lavoro a orario ridotto (i cosiddetti short-time work schemes attivati soprattutto durante i periodi di lockdown), alcuni lavoratori hanno potuto lavorare da casa e altri, purtroppo, hanno perso il lavoro. Utilizzando un modello teorico presentato nel 2018, basato su quattro meccanismi che portano alla povertà lavorativa (a livello familiare), l'obiettivo dell'articolo è quello d ...; [Leggi tutto...]
Abstract/Sommario: Le nuove tecnologie obbligano ad un ripensamento sull’attuazione dei principi costituzionali. Il caso della disciplina del lavoro agile nella sua declinazione durante l’emergenza pandemica e nella fase a regime, offre l’occasione per una riflessione sulla tutela dell’art. 35 Costituzionale.
Abstract/Sommario: Si propone una rassegna della letteratura sul tema, limitata alla produzione degli studiosi dell’accademia italiana. In generale allo Smart working viene riconosciuta la capacità di coniugare gli obiettivi dei lavoratori con quelli dell’imprese, contribuendo alla loro competitività e sostenendo le istanze dei nuovi modelli organizzativi emergenti.
Abstract/Sommario: La tecnologia digitale sta determinando rilevanti cambiamenti nell’organizzazione e nel mercato del lavoro. Tra le novità di questo scenario in evoluzione vi è lo smart-working. L’articolo si prefigge di indagare l’impatto di tale modalità di lavoro sulle categorie della subordinazione e dell’autonomia, anche alla luce dei più recenti sviluppi regolamentari resi necessari dalla pandemia.
Abstract/Sommario: il paper si sofferma sull'effettiva esperienza di lavoro a distanza durante l'emergenza Covid-19 e propone una classificazione delle occupazioni sulla base della loro potenziale fattibilità remota fornendo una stima della loro estensione nel mercato del lavoro italiano.
Abstract/Sommario: Le nuove tecnologie stanno rendendo sempre più permeabili i confini dei tradizionali uffici, permettendo la diffusione del New Ways of Working di cui lo smart working è un esempio. Il paper intende riflettere sull’introduzione dello smart working all’interno di un istituto bancario e sulla gestione top-down del cambiamento.
Abstract/Sommario: Si propone una metodologia per identificare le professioni che possono essere eseguite in smart working, utilizzando i dati dell’Indagine campionaria sulle professioni (ICP), realizzata dall’INAPP. L’articolo identifica anche i lavoratori dei settori essenziali e non essenziali che potrebbero aver lavorato da casa durante il periodo di lockdown, limitando il rischio di contrarre il Covid-19 pur continuando a percepire uno stipendio.